In bici con il "Giro-E 2020": Caltanissetta scelta come apri fila per il cicloturismo italiano

Il centro di Caltanissetta
A partire dalle prime ore del mattino Piazza Garibaldi si vestirà di viola. La partenza è prevista per le 9,30 e il tour percorre le vie principali della città: via Maddalena Calafato, Via Rosso di San Secondo, viale della Regione e via Luigi Monaco per lasciare poi la città verso Agrigento fino a Milano, ultima tappa del giro.
Un momento unico, durante il quale passato, presente e futuro si uniscono, si fondono. Caltanissetta, la città dei Sicani, la città dominata da arabi, normanni e spagnoli, apre le sue porte ad un evento innovativo, ecosostenibile, che ha come scopo quello di far vivere a tutti gli amanti della bicicletta, ciclisti amatori, l'esperienza di percorrere le strade del giro d'Italia nelle stesse date della più famosa competizione.
Da qualche anno in città sono apparse le prime stazioni di ricarica elettrica. Sono ancora pochi i mezzi elettrici in città, ma questo evento getta le basi per uno sviluppo ecosostenibile del nostro capoluogo di provincia.
Nel frattempo, il comune di Caltanissetta in collaborazione con il comune di Enna si sta preparando a realizzare la prima pista ciclabile della Regione con stazioni di ricarica e-bike.
Una domenica ricca di sport, cultura e turismo. Un'occasione unica per la città di Caltanissetta, i cui appassionati di ciclismo e i turisti presenti all'evento potranno ammirare i luoghi d'interesse.
Dai ruderi del Castello di Pietrarossa all'Abbazia di Santo Spirito con il suo Cristo Pantocratore ad accogliere il visitatore, dalla Cattedrale con i bellissimi affreschi di Guglielmo Borremans, importante pittore fiammingo, la tela del Paladini e le tele dell'artista nisseno barocco Vincenzo Roggeri, all'unica chiesa nissena a croce greca e scrigno di bellezza, Sant'Agata al Collegio, l'incompleto ma imponente Palazzo Moncada e la sua galleria civica dedicata allo scultore nisseno Michele Tripisciano, la Sala Espositiva "Gruppi Sacri Vare" con i 15 dei 16 gruppi scultorei realizzati dagli artisti napoletani Francesco e Vincenzo Biangardi e rappresentanti la Passione di Cristo.
Caltanissetta è anche la città della buona cucina: dal Rollò al Torrone, dolci tipici nisseni, al Cannolo Siciliano, che pare sia nato proprio tra le mura del castello di Pietrarossa durante la dominazione araba.
Una vera e propria passeggiata alla scoperta di un itinerario paesaggistico storico, culturale e culinario davvero unico ed imperdibile.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi