Il viaggio come metafora di trasformazione: "Addabbanna" in scena all'Antiquarium Case D'Alia

"Addabbanna" di Patrizia Veneziano Broccia
L’Antiquarium Case d’Alia, sito nel cuore dell’area archeologica di Monte Iato, torna per il secondo anno a farsi palcoscenico per i quattro spettacoli della rassegna "Monte Jato - Teatro di satiri e menadi", dal 22 al 30 settembre (leggi il programma).
La rassegna, nata da un’idea di Anna Maria Balistreri per l’associazione Teatri storici di Sicilia, è sviluppata in collaborazione con il Polo Regionale di Palermo per i Parchi e i Musei Archeologici e con Coopculture, che cura i servizi accessori dell’area archeologica.
Primo appuntamento sabato 22 settembre con "Addabbanna" per la regia e coreografia di Patrizia Veneziano Broccia, con gli attori Domenico Bravo e Viviana Lombardo e le danzatrici Federica Marullo e Anna collisani, in collaborazione con Studio Danza Due e con la consulenza artistica di Claudio Collovà.
Lo spettacolo parla di un viaggio al di là del mare, una storia che prende spunto dalla vita della danzatrice, che ha studiato e vissuto in Germania prima di tornare in Sicilia.
"Addabbanna" racconta la storia di Nina, Stella, Rosa e Ugo, che inseguono i loro sogni imbarcandosi in una traversata che promette un futuro diverso, più bello: Nina vuole diventare ricca, Stella ha manie di grandezza, Rosa è l'unica che resterebbe a casa, ma è costretta a seguire il padre, Ugo, invece, resta un personaggio indefinito. Il viaggio diventa per loro metafora di trasformazione.
"Addabbanna" è un luogo imprecisato, temuto e desiderato, dove si è talmente nessuno da non avere né spazio, né identità. Storia di gente comune che vorrebbe cambiare, ricominciare e riscrivere il proprio destino sognando di approdare in un nuovo mondo.
La rassegna, nata da un’idea di Anna Maria Balistreri per l’associazione Teatri storici di Sicilia, è sviluppata in collaborazione con il Polo Regionale di Palermo per i Parchi e i Musei Archeologici e con Coopculture, che cura i servizi accessori dell’area archeologica.
Primo appuntamento sabato 22 settembre con "Addabbanna" per la regia e coreografia di Patrizia Veneziano Broccia, con gli attori Domenico Bravo e Viviana Lombardo e le danzatrici Federica Marullo e Anna collisani, in collaborazione con Studio Danza Due e con la consulenza artistica di Claudio Collovà.
Lo spettacolo parla di un viaggio al di là del mare, una storia che prende spunto dalla vita della danzatrice, che ha studiato e vissuto in Germania prima di tornare in Sicilia.
"Addabbanna" racconta la storia di Nina, Stella, Rosa e Ugo, che inseguono i loro sogni imbarcandosi in una traversata che promette un futuro diverso, più bello: Nina vuole diventare ricca, Stella ha manie di grandezza, Rosa è l'unica che resterebbe a casa, ma è costretta a seguire il padre, Ugo, invece, resta un personaggio indefinito. Il viaggio diventa per loro metafora di trasformazione.
"Addabbanna" è un luogo imprecisato, temuto e desiderato, dove si è talmente nessuno da non avere né spazio, né identità. Storia di gente comune che vorrebbe cambiare, ricominciare e riscrivere il proprio destino sognando di approdare in un nuovo mondo.
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