Il Teatro Massimo suona per il Festino: 250 giovani musicisti lungo il Cassaro di Palermo
Le formazioni musicali giovanili del Teatro Massimo (foto Franco Lannino)
Con una delle feste più antiche d’Europa la città di Palermo celebra dal 10 al 15 luglio la 399° edizione del Festino in onore di Santa Rosalia, la più alta espressione di devozione della città per la sua Santa Patrona. Un programma di concerti e azioni teatrali che ogni anno rinnova il sogno di liberazione della città dalla peste.
La Fondazione Teatro Massimo partecipa anche quest’anno alla realizzazione del Festino con il contributo di tutte le sue formazioni orchestrali giovanili: la Massimo Kids Orchestra (100 elementi di età compresa tra i 7 e i 17 anni), la Massimo Youth Orchestra (80 elementi di età compresa tra i 16 e i 26 anni), la Cantoria (28 ragazze di età compresa tra i 16 e i 25 anni) e il Coro di Voci bianche (63 elementi di età compresa tra i 7 ed i 14 anni).
Più di 250 elementi guidati dal Maestro Michele De Luca, direttore e coordinatore delle compagini orchestrali giovanili della Fondazione, e dal Maestro Salvatore Punturo, Maestro del Coro, affiancati dal M° Giuseppe Ricotta (Coro di Voci Bianche e Cantoria) e dal Maestro Vincenzo Alioto (assistente musicale), con il supporto di Rachele Amarù (addetta alle Formazioni Giovanili) e di Natalia Indykina, (assistente al Coordinamento).
In particolare: alla Massimo Youth Orchestra è stata affidata la registrazione audio dell'intervento musicale dell’azione scenica di Palazzo Reale (il brano Rosalia, musica di Fabio Greco, orchestrazione di Luca Rizzo e Tammuriata di Giuseppe Mazzamuto).
Alla Massimo Kids Orchestra e al Coro di Voci Bianche è stato affidato il quadro musicale della Cattedrale con la direzione del Maestro Michele De Luca e del Maestro del Coro Salvatore Punturo. In programma l’esecuzione dei brani: The Seal Lullaby di Eric Whitacre; Straight to the heart di Fabio Greco, orchestrazione di Luca Rizzo; Festino 2023 di Luca Rizzo; Without Borders di Salvatore Nogara.
Alla Cantoria è affidato il quadro musicale di Porta Felice con la direzione del Maestro Giuseppe Ricotta che prevede l’esecuzione dei brani Agnus Dei di Giuseppe Ricotta, Rosalia di Giuseppe Ricotta e l’Inno a Santa Rosalia di G. Mauro, una antica partitura manoscritta, custodita e ritrovata all'Archivio Storico Diocesano di Palermo, con cui la Fondazione ha avviato un rapporto di collaborazione.
«Anche la Fondazione Teatro Massimo si stringe intorno a Rosalia e al simbolismo del Carro trionfale che attraversando la città la libera dai suoi mali – dice il sovrintendente Marco Betta - Siamo felici di potere contribuire anche quest’anno alla realizzazione del Festino, che con questa edizione rende omaggio al lascito morale di Fratel Biagio e Padre Pino Puglisi.
La Fondazione Teatro Massimo, come lo scorso anno, sarà rappresentata dai suoi più giovani musicisti, 250 componenti delle compagini orchestrali e corali giovanili, diretti dal Maestro De Luca insieme ai Maestri Salvatore Punturo e Giuseppe Ricotta, che con la loro presenza e il loro impegno offriranno alla città la nostra visione di futuro che mira “a preparar l’avvenire” come recita l’epigrafe sul frontone del Teatro Massimo».
Le Formazioni musicali giovanili del Teatro Massimo provengono dalle esperienze più diverse e hanno differenti percorsi di alfabetizzazione musicale alle spalle; con il supporto dei tutors dell’Orchestra del Teatro Massimo scoprono la musica e il senso di appartenenza alla comunità.
Ad arricchire il percorso di crescita dei giovani talenti contribuisce l’incontro e il confronto con alcuni dei grandi direttori che negli ultimi anni sono stati ospiti del Teatro Massimo, dal direttore musicale Omer Meir Wellber al direttore musicale onorario Gabriele Ferro, a Riccardo Muti, Roberto Abbado e tanti altri.
La Fondazione Teatro Massimo partecipa anche quest’anno alla realizzazione del Festino con il contributo di tutte le sue formazioni orchestrali giovanili: la Massimo Kids Orchestra (100 elementi di età compresa tra i 7 e i 17 anni), la Massimo Youth Orchestra (80 elementi di età compresa tra i 16 e i 26 anni), la Cantoria (28 ragazze di età compresa tra i 16 e i 25 anni) e il Coro di Voci bianche (63 elementi di età compresa tra i 7 ed i 14 anni).
Più di 250 elementi guidati dal Maestro Michele De Luca, direttore e coordinatore delle compagini orchestrali giovanili della Fondazione, e dal Maestro Salvatore Punturo, Maestro del Coro, affiancati dal M° Giuseppe Ricotta (Coro di Voci Bianche e Cantoria) e dal Maestro Vincenzo Alioto (assistente musicale), con il supporto di Rachele Amarù (addetta alle Formazioni Giovanili) e di Natalia Indykina, (assistente al Coordinamento).
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Le formazioni giovanili del Teatro Massimo saranno impegnate lungo tutto il percorso del Corteo trionfale.In particolare: alla Massimo Youth Orchestra è stata affidata la registrazione audio dell'intervento musicale dell’azione scenica di Palazzo Reale (il brano Rosalia, musica di Fabio Greco, orchestrazione di Luca Rizzo e Tammuriata di Giuseppe Mazzamuto).
Alla Massimo Kids Orchestra e al Coro di Voci Bianche è stato affidato il quadro musicale della Cattedrale con la direzione del Maestro Michele De Luca e del Maestro del Coro Salvatore Punturo. In programma l’esecuzione dei brani: The Seal Lullaby di Eric Whitacre; Straight to the heart di Fabio Greco, orchestrazione di Luca Rizzo; Festino 2023 di Luca Rizzo; Without Borders di Salvatore Nogara.
Alla Cantoria è affidato il quadro musicale di Porta Felice con la direzione del Maestro Giuseppe Ricotta che prevede l’esecuzione dei brani Agnus Dei di Giuseppe Ricotta, Rosalia di Giuseppe Ricotta e l’Inno a Santa Rosalia di G. Mauro, una antica partitura manoscritta, custodita e ritrovata all'Archivio Storico Diocesano di Palermo, con cui la Fondazione ha avviato un rapporto di collaborazione.
«Anche la Fondazione Teatro Massimo si stringe intorno a Rosalia e al simbolismo del Carro trionfale che attraversando la città la libera dai suoi mali – dice il sovrintendente Marco Betta - Siamo felici di potere contribuire anche quest’anno alla realizzazione del Festino, che con questa edizione rende omaggio al lascito morale di Fratel Biagio e Padre Pino Puglisi.
La Fondazione Teatro Massimo, come lo scorso anno, sarà rappresentata dai suoi più giovani musicisti, 250 componenti delle compagini orchestrali e corali giovanili, diretti dal Maestro De Luca insieme ai Maestri Salvatore Punturo e Giuseppe Ricotta, che con la loro presenza e il loro impegno offriranno alla città la nostra visione di futuro che mira “a preparar l’avvenire” come recita l’epigrafe sul frontone del Teatro Massimo».
Le Formazioni musicali giovanili del Teatro Massimo provengono dalle esperienze più diverse e hanno differenti percorsi di alfabetizzazione musicale alle spalle; con il supporto dei tutors dell’Orchestra del Teatro Massimo scoprono la musica e il senso di appartenenza alla comunità.
Ad arricchire il percorso di crescita dei giovani talenti contribuisce l’incontro e il confronto con alcuni dei grandi direttori che negli ultimi anni sono stati ospiti del Teatro Massimo, dal direttore musicale Omer Meir Wellber al direttore musicale onorario Gabriele Ferro, a Riccardo Muti, Roberto Abbado e tanti altri.
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