Il sogno scomposto di Palermo: il primo video mapping sulla facciata del Politeama Garibaldi

Il video mapping al Politeama Garibaldi di Palermo
Una disfida in piena regola – interamente in streaming - che si srotolerà sotto l'occhio vigile di esperti internazionali come Alessio Cassaro, CEO di Antaless Visual Design che propone il suo video mapping, elegante, etereo, immaginifico, un flusso ininterrotto di immagini e suoni che avvolgerà il Politeama Garibaldi, a Palermo, il 28, 29 e 30 dicembre.
Per la prima volta il teatro del capoluogo siciliano viene investito da un progetto visivo di questa portata. Finora i siti scelti erano stati nel cuore del centro storico, o su palazzi monumentali: stavolta no, il "teatro del popolo" di Damiani Almeyda, sarà la tela vuota, il display liquido che accoglierà un impressionante racconto visivo di grande impatto.
A capitoli, visto che scenderanno in campo gli studenti – anzi, cinque studentesse - dell’Accademia di Belle Arti di Palermo pronti a sfidarsi in un contest audio-video. All'inizio delle tre serate di proiezioni, il videomapping di Alessio Cassaro, che firma la direzione artistica del Festival, vincitore e performer di festival delle luci internazionali, in Giappone, Russia, Ungheria, Olanda, Francia, Italia; palermitano da sempre, ma ormai cittadino del mondo, Cassaro è richiesto ormai dai grandi eventi mondiali ed è stato più volte interpellato nella valutazione di contest internazionali e italiani.
Realizzerà un vero e proprio storytelling in realtà aumentata: immagini, colori e movimenti prenderanno vita sulla facciata del Teatro creando spettacolari effetti visivi in 3D. Un'esperienza immersiva a 360 gradi che viaggerà sui social.
Il Palermo Light Festival complice l’emergenza, si svolgerà infatti in streaming: tre serate, da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre, dalle 22.00 sui canali social di Bauhaus Ev; e martedì 29 – anche sui canali social de Le Vie dei Tesori, partner dell’iniziativa.
« 'Triskelion'è il mio regalo a Palermo – dice Cassaro – una cascata di fantasie luminose, declinata sulla facciata del Politeama; virtuosismi perfetti di chi, come me, ama profondamente questa città. È giunto il momento di tirar fuori la sua anima viva e autentica, oltre che arcaica.
La Triscele, il simbolo celtico a cui si ispira la Trinacria, coincide col movimento, con i suoi significati stratificati, è figura dell'eterno divenire, della continuità vita/morte/rinascita che governa il cosmo. Ed è un segno magico, un talismano che protegge chi lo porta».
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