Il "pianista delle star" arriva al Tatum Art: il jazz di Aaron Goldberg illumina Palermo

Aaron Goldberg
Ben 23 concerti da non perdere che vanno in scena nella storica location di via dell'Università, nel centro storico di Palermo.
Tra gli appuntamenti più attesi c'è quello che vede protagonista lo statunitense Aaron Goldberg, conosciuto come "pianista delle grandi star" e tra i più acclamati degli ultimi anni.
Il pianista americano si esibisce mercoledì 20 marzo, in due set (alle 19.00 e alle 21.00), insieme a Matt Penman, grande contrabbassista neozelandese - e Joe Santoro, giovane e supertalentuoso batterista siciliano.
Tra i più acclamati pianisti degli ultimi anni per via, Goldberg possiede una grande prestanza pianistica che gli permette non solo improvvisazioni funamboliche, ma che gli ha anche consentito col tempo di accrescere la sua cifra artistica con maggiore senso dell'introspezione e della profondità.
Nella sua carriera, ha all’attivo molte prestigiose collaborazioni con musicisti del calibro di Freddie Hubbard, Betty Carter e Nicholas Peyton e ha ospitato più volte nel suo Trio musicisti come Chris Potter, Kenny Garret e Mark Turner.
Ha iniziato a studiare pianoforte a 7 anni con insegnanti come Bob Sinicrope e il sassofonista Jerry Bergonzi.
Nel 1991, all'età di 17 anni, ha studiato alla New School for Jazz and Contemporary Music prima di iscriversi alla Harvard University, dove vinse il premio della International Association of Jazz Educators' Clifford Brown/Stan Getz Fellowship e divenne un membro del programma di Betty Carter Jazz Ahead.
Diplomatosi ad Harvard nel 1996, partecipò come sideman e si è più volte associato al sassofonista Joshua Redman. Il suo album di debutto come leader fu Turning Point. Nel 2005, partecipò a un tour con il quartetto Wynton Marsalis. La sua pubblicazione più recente è "At The Edge Of The World".
Fortemente ispirato dai classici e in particolare dal pianista giamaicano Monty Alexander, Aaron è dotato di grande senso dello swing, ma la sua curiosità lo ha portato ad appassionarsi sia alla musica brasiliana, in particolare alle composizioni di Antonio Carlos Jobim che propone in ogni suo show, sia alla musica europea colta.
Dotato di grande prestanza strumentale e di un attacco ritmico- melodico di grande gusto, sin dai primi anni della sua carriera è stato oggetto di attenzione da parte di alcuni tra i più importanti musicisti jazz, da Michael Brecker a Kenny Garrett, da Mark Turner a Kurt Rosenwinkel, e in particolare da Joshua Redman, con cui intrattiene da più di vent’anni un intenso rapporto di collaborazione artistica, guadagnandosi l’appellativo di pianista delle star del jazz.
INFO BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Il biglietto per i singoli spettacoli è di 10 euro, ad eccezione dei concerti di Aaron Goldberg, Davide Shorty ed Eileina Dennis che hanno un costo di 12 euro.
L'ingresso ai concerti prevede la consumazione obbligatoria.
Per quanto riguarda gli abbonamenti è possibile abbonarsi ai concerti suddivisi per mesi: l'abbonamento ai concerti di marzo (4 spettacoli) è di 30 euro; l'abbonamento ai concerti di aprile (7 spettacoli) è di 60 euro; l'abbonamento ai concerti di maggio e giugno (6 spettacoli) è di 55 euro.
In alternativa è possibile abbonarsi a 13 concerti a scelta al costo di 105 euro.
I biglietti singoli e gli abbonamenti possono essere acquistati fisicamente alla biglietteria del Tatum Art (in via dell'Università 39). Per maggiori informazioni potete chiamare il numero 339 7236001 e visitare la pagina Facebook del Tatum Art.
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