I siti UNESCO nell'immaginario dei viaggiatori: dal Grand Tour settecentesco ai nostri giorni

Franz Hegui (Disegno di Jean-LubinVauzelle) "Vue de la Cathédrale de Palerme"
"Viaggio per immagini" racconta una Palermo che mantiene viva la memoria di una città aperta e multietnica. Attraverso testimonianze figurative – stampe, disegni, dipinti, fotografie – si copre un arco temporale di quasi tre secoli. Un dialogo ininterrotto e continuo tra i siti, colti nella loro fisicità e imponenza, e la loro rappresentazione aleatoria, leggera, che attiene al mondo dell’arte, della pittura, della narrazione iconografica.
La mostra è divisa in quattro sezioni temporali: la prima sezione, “Dal Grand Tour alla riscoperta dei monumenti siculo-normanni” raccoglie testi a stampa, opere grafiche e tele realizzate durante l’epoca del Grand Tour e il periodo di riscoperta del medioevo europeo.
Il secondo capitolo dedicato a “Rivalutazione e restauri nell’Italia postunitaria” è segnato da una forte passione per il Medioevo e per l’architettura romanica e gotica. La terza sezione, su “Esaltazione e ripristini nell’età dei Nazionalismi tra le due guerre” racchiude soprattutto disegni, dipinti, fotografie e stampe che corrono sull’onda dello spirito patriottico.
La quarta ed ultima sezione, "Il riconoscimento dell’eccezionale valore universale", è storia di questi anni: il 5 luglio 2015 a Bonn, il sito Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, viene iscritto nella World Heritage List UNESCO.
La mostra è divisa in quattro sezioni temporali: la prima sezione, “Dal Grand Tour alla riscoperta dei monumenti siculo-normanni” raccoglie testi a stampa, opere grafiche e tele realizzate durante l’epoca del Grand Tour e il periodo di riscoperta del medioevo europeo.
Il secondo capitolo dedicato a “Rivalutazione e restauri nell’Italia postunitaria” è segnato da una forte passione per il Medioevo e per l’architettura romanica e gotica. La terza sezione, su “Esaltazione e ripristini nell’età dei Nazionalismi tra le due guerre” racchiude soprattutto disegni, dipinti, fotografie e stampe che corrono sull’onda dello spirito patriottico.
La quarta ed ultima sezione, "Il riconoscimento dell’eccezionale valore universale", è storia di questi anni: il 5 luglio 2015 a Bonn, il sito Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, viene iscritto nella World Heritage List UNESCO.
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