"I segni dell'offesa": il dramma delle leggi razziali in scena al Biondo con gli studenti del Galilei

Una scena dal film "La vita è bella" di Roberto Benigni
Lo spettacolo è patrocinato dalla Presidenza della Regione Siciliana, dal Comune di Palermo, dall’Istituto Gramsci Siciliano, dall’Unione Comunità Ebraiche Italiane e dall’Università degli Studi di Palermo.
La rappresentazione trae spunto dalle circolari scolastiche del 1938-39, applicative delle leggi razziali del fascismo oltre che da verbali realtivi a procedimenti disciplinari nei confronti di allievi e insegnanti.
Segue il dibattito dal tema "L’antisemitismo e la società italiana" a cura dell’Istituto Gramsci Siciliano con gli interventi di Giulio Disegni (Ucei), Valeria Galimi (Università di Milano), Tommaso Baris (Università di Palermo), Nino Blando (Università di Palermo) e Matteo Di Figlia (Università di Palermo).
L'ingresso allo spettacolo è gratuito ma su prenotazione all'indirizzo stassiclaudia91@gmail.com.
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