I Movimenti Studenteschi in mostra: a Palazzo Gulì fotografie dal 1960 al 2000

Nel '68 gli studenti manifestano con il Libretto di Mao, pubblicato due anni prima
Per mantenere viva la memoria dei movimenti studenteschi nella storia, arriva una grande mostra itinerante al No mafia memoria di Palazzo Gulì dal 6 al 17 novembre.
La mostra illustra la storia del Movimento studentesco nell'Italia contemporanea, nel periodo che va dal 1960 al 2000: la visita è supportata da un ambiente didattico virtuale grazie all'app "In Movimento", i visitatori possono integrare e approfondire i contenuti della mostra, in classe, a casa o durante la visita stessa.
La mostra nasce con l'intento di promuovere una riflessione critica degli studenti, affinché si acquisisca la consapevolezza che la partecipazione attiva può portare al cambiamento.
Il progetto è ideato e promosso dalle associazioni studentesche Rete degli Studenti Medi ed Unione degli Universitari, in collaborazione con Ed-work, il network per l’educazione, ed è sostenuta dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
L'iniziativa inoltre è patrocinata dal Comune di Palermo e dall' Università Degli Studi Di Palermo.
L'inaugurazione, martedì 6 Novembre alle 17, prevede anche un'iniziativa sull'Antimafia Sociale in Sicilia, i cui relatori sono Maurizio Calà, Spi Cgil Sicilia, Umberto Santino, del Centro Studi Impastato e Franco Carufi, del Centro Pio La Torre.
Poi il 9 l'evento "Antifascismo, Studenti e Operai dal '68 ad oggi" con Tommaso Baris (Docente Unipa di Storia Contemporanea) e Silvio Bologna (Docente Unipa di Diritto del Lavoro).
L'11 "Il Contesto Mondiale dal '68 ad oggi" con Giuseppe Lipari (Membro del Board dell'Obsessu), il 16 "Il Ruolo della Donna dal '68 ad oggi" con Daniela Dioguardi (UDI Palermo) e Mariangela Di Gangi (Presidente di Zen Insieme).
Infine il 17 l'evento "Il Sindacato Studentesco dal '68 ad oggi" con Lucio Lombardo (Coordinatore Regionale Rete degli Studenti Medi Sicilia) Marco Campagna (Coordinatore d'Ateneo Udu Palermo).
La mostra illustra la storia del Movimento studentesco nell'Italia contemporanea, nel periodo che va dal 1960 al 2000: la visita è supportata da un ambiente didattico virtuale grazie all'app "In Movimento", i visitatori possono integrare e approfondire i contenuti della mostra, in classe, a casa o durante la visita stessa.
La mostra nasce con l'intento di promuovere una riflessione critica degli studenti, affinché si acquisisca la consapevolezza che la partecipazione attiva può portare al cambiamento.
Il progetto è ideato e promosso dalle associazioni studentesche Rete degli Studenti Medi ed Unione degli Universitari, in collaborazione con Ed-work, il network per l’educazione, ed è sostenuta dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
L'iniziativa inoltre è patrocinata dal Comune di Palermo e dall' Università Degli Studi Di Palermo.
L'inaugurazione, martedì 6 Novembre alle 17, prevede anche un'iniziativa sull'Antimafia Sociale in Sicilia, i cui relatori sono Maurizio Calà, Spi Cgil Sicilia, Umberto Santino, del Centro Studi Impastato e Franco Carufi, del Centro Pio La Torre.
Poi il 9 l'evento "Antifascismo, Studenti e Operai dal '68 ad oggi" con Tommaso Baris (Docente Unipa di Storia Contemporanea) e Silvio Bologna (Docente Unipa di Diritto del Lavoro).
L'11 "Il Contesto Mondiale dal '68 ad oggi" con Giuseppe Lipari (Membro del Board dell'Obsessu), il 16 "Il Ruolo della Donna dal '68 ad oggi" con Daniela Dioguardi (UDI Palermo) e Mariangela Di Gangi (Presidente di Zen Insieme).
Infine il 17 l'evento "Il Sindacato Studentesco dal '68 ad oggi" con Lucio Lombardo (Coordinatore Regionale Rete degli Studenti Medi Sicilia) Marco Campagna (Coordinatore d'Ateneo Udu Palermo).
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