Il bianco e nero di Antonio Raimondi: ad Alcamo gli scatti realizzati con l'app per smartphone Retrica

Una foto di Antonio Raimondi
Cinquanta scatti in bianco e nero realizzati attraverso l'applicazione per smartphone Retrica: la mostra fotografica del palermitano Antonio Raimondi, prodotta insieme all'associazione Culturart, presenta una selezione di scatti molto personali, privi di ogni ritocco.
Niente pose, niente post produzione, solo il tempismo e l'istinto del fotografo. I soggetti sono prospettive, sfumature e geometrie dal forte impatto visivo. Attraverso essi si vivono storie di coincidenze perfette rubate alla vita quotidiana e riflessioni estetiche sospese nel tempo. Palermo e la Sicilia fanno da sfondo alla ricerca di un fotografo ironico e sensibile che non smette di giocare con il suo smartphone secondo le proprie regole artistiche.
Antonio Raimondi inizia a 20 anni come assistente presso Studio Progresso, prima in camera oscura, poi come assistente fotografo, operatore video e montatore video. Nel 1999 fonda con alcuni soci Grigio Medio Photology attivo fino al 2005 e successivamente nasce Mojo Artivisive, progetto personale che da dieci anni si occupa di cerimonie, eventi musicali, produzione creativa nelle arti visive.
La mostra sarà visitabile fino al 10 febbraio da martedì a sabato dalle 8.30 all'1.00, domenica dalle 17.00 all'1.00, escluso il lunedì.
Niente pose, niente post produzione, solo il tempismo e l'istinto del fotografo. I soggetti sono prospettive, sfumature e geometrie dal forte impatto visivo. Attraverso essi si vivono storie di coincidenze perfette rubate alla vita quotidiana e riflessioni estetiche sospese nel tempo. Palermo e la Sicilia fanno da sfondo alla ricerca di un fotografo ironico e sensibile che non smette di giocare con il suo smartphone secondo le proprie regole artistiche.
Antonio Raimondi inizia a 20 anni come assistente presso Studio Progresso, prima in camera oscura, poi come assistente fotografo, operatore video e montatore video. Nel 1999 fonda con alcuni soci Grigio Medio Photology attivo fino al 2005 e successivamente nasce Mojo Artivisive, progetto personale che da dieci anni si occupa di cerimonie, eventi musicali, produzione creativa nelle arti visive.
La mostra sarà visitabile fino al 10 febbraio da martedì a sabato dalle 8.30 all'1.00, domenica dalle 17.00 all'1.00, escluso il lunedì.
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