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È tempo di "Fasola Folk Fest": il Ditirammu porta tre spettacoli in scena allo Stand Florio

  • Stand Florio - Palermo
  • Dal 25 al 27 agosto 2022 (evento concluso)
  • 21.30
  • 10 euro (intero), 5 euro (under12)
  • Biglietti acquistabili online sul sito del Teatro Ditirammu e su Tickettando. È anche possibile acquistare e prenotare attraverso l'app del Teatro Ditirammu o chiamando il numero 391 3064887 
Balarm
La redazione
Ci siamo, è tempo di Fasola Folk Fest.

Tutto pronto per la seconda edizione della rassegna di racconti, danze e ritmi dalla Sicilia realizzata dal Teatro Ditirammu di Palermo, in coproduzione con Stand Florio, e in programma dal 25 al 27 agosto, con tre spettacoli da non perdere.

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 21.30. Ecco il programma nel dettaglio. 

Giovedì 25 agosto
Canti di mare e di sirene - Arbarìa Nuova compagnia Folk
(con Virginia Maiorana alla fisarmonica, Alessandra Ponente, cantante e attrice, Piero Tutone, danzatore e attore, Jona Patitò al mandolino. Costumi di Donatella Nicosia, scenografa bozzettista Marta Scimò, scenografo realizzatore Andrea Fornaia - regia e scrittura scenica di Piero Tutone)

Un viaggio nel tempo fra miti e tradizioni popolari, ninfe, divinità e strane creature. Da Colapesce, ai dispetti della Fata Morgana al "mistero" di Donna Villa.

Quello delle sirene è uno dei miti più saldi nella tradizione della Sicilia, da sempre caratterizzata da uno strettissimo rapporto con il mare che la bagna. Secondo un’antica leggenda legata a questi esseri misteriosi, infatti, le sirene abiterebbero proprio lo stretto di Messina “Canti di mare e di sirene” mescola insieme queste leggende e ne racconta l’essenza, attraverso narrazioni, danze e canti di mare, di pescatori e di mattanza.  
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Venerdì 26 agosto
Joca
di e con Davide Campisi. Con la partecipazione di Rita Tolomeo

Il mondo infantile, ancestrale, gioioso in contrapposizione con quello adulto, contemporaneo, drammatico nello spettacolo di Davide Campisi. Filastrocche scaccia paura, filastrocche che proteggono, che educano, che curano il cuore e che fanno sorridere, filastrocche ancestrali che hanno la capacità di restare in mente, che passano di bocca in bocca da tempo immemore. Il tutto sottolineato dal suono tormentato del tamburo.

Davide Campisi è un artista siciliano che si è sempre occupato di stili e tecniche degli strumenti ritmici della tradizione musicale popolare del Sud Italia, in particolar modo dei tamburi a cornice. Il risultato è una comunicazione musicale basata su ritmo e voce che concilia più forme espressive: da quella più ancestrale dei tamburi a cornice che accompagnano il canto, a quella più moderna della batteria, arrivando ai suoni contemporanei di chitarre e basso.

Oggi prosegue la sua ricerca sui ritmi ancestrali del cuore isolano sperimentando sui suoi tamburi forme sonore e tecniche espressive nuove, contemporanee.

Sabato 27 agosto
Il ricercatore di parole - The Vito Movement
con la partecipazione di Noa Blasini. Testi di Marco Raccuglia

Lo spettacolo, che prende il titolo dal libro “Il Ricercatore di parole” di Marco Raccuglia edito da Kromato Edizioni 2021, nasce come progetto multiartistico in cui, a partire da alcuni quadri narrativi interpretati dallo stesso Raccuglia, si susseguono innesti di musiche, canti e movimenti talora protagonisti, talora amplificatori emotivi ed espressivi della narrazione.

Il protagonista del racconto è un bambino di otto anni, curioso e coraggioso, che viaggia all’interno di una vicenda straordinaria e si muove tra passato e futuro, tra surreale e quotidianità.

Mentre una splendida Palermo fa da cornice al racconto, il bambino costruisce e affronta la propria crescita e il proprio destino anche grazie all’incontro con personaggi emblematici quali Tempo, Solitudine, Coraggio. Nel libro, la narrazione è affiancata da una “colonna sonora” che contiene brani dei Tamuna, dei The Vito Movement nonché canzoni inedite.

Marco Raccuglia e Giovanni Parrinello, già fondatori dei Tamuna, nel 2018 creano The Vito Movement, un collettivo musicale aperto alla partecipazione di vari artisti, tra cui Giacomo Scinardo e Charlie Di Vita, entrambi presenti in scena in questa occasione. Il repertorio del gruppo spazia tra folk, pop e musica elettronica e si avvale di testi estremamente descrittivi, dove sono spesso presenti le radici linguistiche della band, detti e forme espressive popolari.

La scena è arricchita dalle danze folk di Noa Blasini, un misto di passione, intensità e allegria completa uno spettacolo originale e inedito, realizzato appositamente per il Fasola Folk Fest 2022.
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