Dove si rifugiavano i palermitani nel 1943: come visitare le misteriose "Grotte dei Giganti"

Grotta dei Giganti
Entrare nelle sconosciute Grotte dei Giganti dove si nascondevano i palermitani sotto i bombardamenti del ’43.
È possibile vivere l'inedita esperienza grazie alla nuova edizione de "Le Vie dei Tesori", uno dei più grandi e partecipati festival italiani di scoperta del patrimonio che torna a Palermo da venerdì 6 ottobre al 5 novembre.
Una nuova edizione – la diciassettesima – per "riappropriarsi della bellezza" e raccontare l’intera Isola.
Tra i nuovi luoghi da non perdere ci sono le Grotte dei Giganti, dove vivevano elefanti e ippopotami.
Fu il Fazello a riportare la notizia che nelle cavità di Maredolce, un operaio aveva trovato delle grandi ossa; da qui la leggenda che fossero abitate da "ciclopi giganti con un solo occhio".
Ma le grotte di San Ciro o dei Giganti sono invece il luogo dove è nata la paleontologia dei vertebrati in Sicilia, grazie alla scoperta di fossili di elefanti e ippopotami di circa 200 mila anni fa. I primi scavi sono del 1830, l’abate Domenico Scinà portò alla luce resti e reperti oggi custoditi al Museo Gemmellaro.
Negli anni le grotte sono state depredate: le ossa fossili erano un tesoro per la produzione di oggetti vari (pomi di bastone, scatolette, cammei, colonnine, pendenti) soprattutto all’estero. Sotto i bombardamenti del ’43 le cavità più basse vennero usate come rifugio.
COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquistare il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito web o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città.
Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
E da Palermo è prevista anche una rete di pullman AutoService per raggiungere le altre città in maniera comoda e senza stress, secondo il calendario disponibile sul sito de "Le Vie dei Tesori", già colmo di notizie, curiosità e schede da consultare anche tramite la app gratuita.
È possibile vivere l'inedita esperienza grazie alla nuova edizione de "Le Vie dei Tesori", uno dei più grandi e partecipati festival italiani di scoperta del patrimonio che torna a Palermo da venerdì 6 ottobre al 5 novembre.
Una nuova edizione – la diciassettesima – per "riappropriarsi della bellezza" e raccontare l’intera Isola.
Tra i nuovi luoghi da non perdere ci sono le Grotte dei Giganti, dove vivevano elefanti e ippopotami.
Fu il Fazello a riportare la notizia che nelle cavità di Maredolce, un operaio aveva trovato delle grandi ossa; da qui la leggenda che fossero abitate da "ciclopi giganti con un solo occhio".
Ma le grotte di San Ciro o dei Giganti sono invece il luogo dove è nata la paleontologia dei vertebrati in Sicilia, grazie alla scoperta di fossili di elefanti e ippopotami di circa 200 mila anni fa. I primi scavi sono del 1830, l’abate Domenico Scinà portò alla luce resti e reperti oggi custoditi al Museo Gemmellaro.
Negli anni le grotte sono state depredate: le ossa fossili erano un tesoro per la produzione di oggetti vari (pomi di bastone, scatolette, cammei, colonnine, pendenti) soprattutto all’estero. Sotto i bombardamenti del ’43 le cavità più basse vennero usate come rifugio.
COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquistare il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito web o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città.
Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
E da Palermo è prevista anche una rete di pullman AutoService per raggiungere le altre città in maniera comoda e senza stress, secondo il calendario disponibile sul sito de "Le Vie dei Tesori", già colmo di notizie, curiosità e schede da consultare anche tramite la app gratuita.
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