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Dove i monaci "fabbricavano" il pane: visite guidate al Mulino di Sant'Antonino di Palermo

  • Le Vie dei Tesori 2018
  • Mulino di Sant'Antonino - Palermo
  • 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27, 28 ottobre 2018
    3, 4 novembre 2018 (evento concluso)
  • 10.00 - 17.20
  • 2 euro (coupon singola visita), 5 euro (coupon 4 visite), 10 euro (coupon 10 visite)
  • Coupon acquistabili online o fisicamente sul luogo. Info al numero 091 8420104 (tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18)
Balarm
La redazione

Il Mulino di Sant'Antonino a Palermo

Terrazze, campanili, chiese sconosciute, palazzi privati, giardini, ex fabbriche, manifatture artigiane: sono 130 quest’anno i luoghi che il Festival "Le Vie dei Tesori" apre nei cinque weekend compresi tra il 5 ottobre e il 4 novembre a Palermo, la città Capitale della Cultura 2018 dove la manifestazione è nata nel 2006 e dove è giunta alla sua dodicesima edizione.

La città si trasforma così in un museo diffuso e narrato, intrecciando storia, arte, mistero e natura, grazie alla rete costituita da oltre cento tra istituzioni, associazioni, partner.

L’ex convento secentesco di Sant’Antonio da Padova (Sant’Antonino nell’accezione consueta), a pochi passi dalla stazione centrale di Palermo, custodisce quattro secoli di storia. Conserva ancora gli ambienti e i macchinari artigianali utilizzati dai monaci per impastare la farina e preparare il pane, oggi reperti di archeologia industriale. La perla è il gigantesco mulino in legno massiccio.

Il convento, progettato da Mariano Smiriglio e realizzato nel 1630, dopo due secoli, a seguito della soppressione degli ordini religiosi nel 1866, fu trasformato dall’esercito in “caserma della sussistenza”.

Acquisito dall’Università di Palermo nel 2004, l’edificio è stato recuperato, restaurato e inaugurato nel 2012. Oggi è diventato sede di aule e laboratori del Centro linguistico dell’Ateneo e dell’Itastra, la Scuola di Lingua italiana per stranieri.

La visita ha una durata di 40 minuti ed è accessibile ai disabili.
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