Domenica a Villa Albanese: sulla collina che domina Palermo, tra agrumeti e panorami
Villa Albanese
Era il luogo prediletto dai pittori vedutisti di fine Ottocento che si arrampicavano sulle balze di monte Grifone con tanto di tela, cavalletto e colori a olio per riprendere uno dei più bei panorami sulla città.
Nelle tre domeniche del festival (2, 23 e 30 ottobre) "Le Vie dei Tesori" vi porta alla scoperta di Villa Albanese, ai confini di Palermo, in via Falsomiele, a due passi dal convento di Santa Maria di Gesù.
Vi guiderà il giornalista Mario Pintagro accompagnandovi, tra agrumeti e vegetazione mediterranea, fino a raggiungere, attraverso una lunga scala in pietra, l’edicola in cima a un piccolo poggio roccioso da cui godere di una vista magnifica.
Ammirerete il monte Pellegrino con l’ampio specchio di mare, monte Cuccio, monte Caputo e la fertilissima campagna palermitana della Conca d’Oro che un tempo verdeggiava di agrumi.
Anche Francesco Lojacono, il più celebre vedutista dell’Ottocento, “il ladro del sole” come fu chiamato dai critici, non sfuggì all’attrazione di quel punto panoramico. Scorci inediti che difficilmente dimenticherete.
Ma sono tante altre le esperienze che potrete fare questo e nei prossimi weekend a Palermo. E non dimenticate di scaricare la nuova app, con cui avrete tutto il festival a portata di mano. La trovate qui nella versione per Apple iOS e prestissimo arriverà anche quella per Android.
Nelle tre domeniche del festival (2, 23 e 30 ottobre) "Le Vie dei Tesori" vi porta alla scoperta di Villa Albanese, ai confini di Palermo, in via Falsomiele, a due passi dal convento di Santa Maria di Gesù.
Vi guiderà il giornalista Mario Pintagro accompagnandovi, tra agrumeti e vegetazione mediterranea, fino a raggiungere, attraverso una lunga scala in pietra, l’edicola in cima a un piccolo poggio roccioso da cui godere di una vista magnifica.
Ammirerete il monte Pellegrino con l’ampio specchio di mare, monte Cuccio, monte Caputo e la fertilissima campagna palermitana della Conca d’Oro che un tempo verdeggiava di agrumi.
Anche Francesco Lojacono, il più celebre vedutista dell’Ottocento, “il ladro del sole” come fu chiamato dai critici, non sfuggì all’attrazione di quel punto panoramico. Scorci inediti che difficilmente dimenticherete.
Ma sono tante altre le esperienze che potrete fare questo e nei prossimi weekend a Palermo. E non dimenticate di scaricare la nuova app, con cui avrete tutto il festival a portata di mano. La trovate qui nella versione per Apple iOS e prestissimo arriverà anche quella per Android.
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