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Da quello di sale a quello con le castagne: a Palermo "I presepi delle Madonie"

Balarm
La redazione

Il presepe di sale realizzato con il ricavato dalle Miniere di Salgemma di Raffo - Petralia Soprana

Si chiama "I presepi delle Madonie" l'emozionante viaggio intorno ad uno dei simboli più amati del Natale. Dal 10 dicembre fino al 6 gennaio 2020 a Palazzo Sant’Elia – presso l’info point dell’Ente Parco delle Madonie, a Palermo – sono esposte creazioni d’ogni tipo, tutte dedicate all’arte presepiale, in uno spazio in cui storia e cultura si incontrano e si fondono.

Maestri artigiani e ceramisti locali, ma anche apicoltori, maestri dolciari, ed i bambini delle scuole dei Comuni Madoniti affiliati al Parco, hanno aderito all’iniziativa e si sono impegnati per presentare versioni più insolite ed innovative di una tradizione che affonda le proprie radici nel XII secolo.

Si può ammirare, ad esempio, il presepe di sale realizzato con il ricavato dalle Miniere di Salgemma di Raffo - Petralia Soprana, quello realizzato intagliando un libro proveniente da Petralia Sottana o ancora il presepe realizzato con castagne, fogliame ed altri elementi boschivi provenienti da Caltavuturo. Fantasia ed originalità sono dunque gli aspetti che caratterizzano l’intera rassegna.

Importante risulta anche la collaborazione col Dipartimento regionale Azienda Foreste dell’Assessorato regionale Agricoltura, con il patrocinio dell’Assessore all’Ambiente e Territorio Salvatore Cordaro, grazie al quale gli spazi antistanti al Palazzo Sant’Elia verranno arricchiti lungo il tratto di via Maqueda da ben 15 abeti forniti dalla Azienda Foreste, ciascuno in rappresentanza dei Comuni che aderiscono al Parco delle Madonie.

Ogni albero viene addobbato con decori natalizi realizzati da ragazzi disabili, impegnati nell’utilizzo di materiali ecosostenibili e di riciclo, in conformità all’operato del Parco che già da alcuni anni promuove il concetto d’accessibilità e fruibilità per tutti.
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