Da Piano Provenzana alla Pineta Ragabo: il trekking naturalistico sull'Etna
Domenica 20 ottobre Hermes Sicily Guides propone un trekking autunnale sull'Etna.
L'escursione si svolgerà alle medie quote del versante nord, tra Piano Provenzana e la Pineta Ragabo, con uno scenario che ha tutto il fascino del vulcano: campi lavici, rifugi, grotte di scorrimento lavico e boschi.
Il percorso inizia a quota 1810m da Piano Provenzana, tra le lave dell’eruzione del 2002. Camminando alle spalle del cratere spento di Monte Nero, si sale su un altro cratere spento, Monte Ponte di Ferro (2008m), da cui è possibile godere della vista della colata lavica che nel 2002 ha investito questo versante.
Ridiscesi sul sentiero, camminando in una secolare faggeta, si raggiunge il Rifugio Timparossa, dove è possibile fare la pausa pranzo. Si continua a camminare tra boschi e imponenti campi lavici fino alla Grotta dei Lamponi, uno dei più affascinanti tunnel di scorrimento lavico dell’Etna. Dopo averla visitata, infine si procede su un sentiero con vista sulla Valle dell’Alcantara e attraverseremo la Pineta Ragabo con i suoi antichissimi pini neri dell’Etna.
Al termine dell’escursione si esce sulla strada Mareneve, all’altezza dei rifugi Ragabo e Bruneck, da dove ritorneremo in macchina al posteggio di Piano Provenzana. Fatta eccezione per la prima parte, in cui si sale di quota di circa 200m, il percorso si snoda in discesa e su sentiero comodo e ben tracciato.
Si raccomandano scarpe da trekking, giacca impermeabile, felpa, cappellino e acqua abbondante (almeno 1,5 l) e pranzo al sacco.
L'escursione si svolgerà alle medie quote del versante nord, tra Piano Provenzana e la Pineta Ragabo, con uno scenario che ha tutto il fascino del vulcano: campi lavici, rifugi, grotte di scorrimento lavico e boschi.
Il percorso inizia a quota 1810m da Piano Provenzana, tra le lave dell’eruzione del 2002. Camminando alle spalle del cratere spento di Monte Nero, si sale su un altro cratere spento, Monte Ponte di Ferro (2008m), da cui è possibile godere della vista della colata lavica che nel 2002 ha investito questo versante.
Ridiscesi sul sentiero, camminando in una secolare faggeta, si raggiunge il Rifugio Timparossa, dove è possibile fare la pausa pranzo. Si continua a camminare tra boschi e imponenti campi lavici fino alla Grotta dei Lamponi, uno dei più affascinanti tunnel di scorrimento lavico dell’Etna. Dopo averla visitata, infine si procede su un sentiero con vista sulla Valle dell’Alcantara e attraverseremo la Pineta Ragabo con i suoi antichissimi pini neri dell’Etna.
Al termine dell’escursione si esce sulla strada Mareneve, all’altezza dei rifugi Ragabo e Bruneck, da dove ritorneremo in macchina al posteggio di Piano Provenzana. Fatta eccezione per la prima parte, in cui si sale di quota di circa 200m, il percorso si snoda in discesa e su sentiero comodo e ben tracciato.
Si raccomandano scarpe da trekking, giacca impermeabile, felpa, cappellino e acqua abbondante (almeno 1,5 l) e pranzo al sacco.
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