Da Milano a Palermo per beneficenza: al Teatro Orione il musical "A million dreams"
Una scena del musical "A million dreams"
Venticinque ragazzi dai 16 ai 26 anni sono i protagonisti del musical inedito dal titolo "A Million Dreams", una serata di beneficenza in programma sabato 23 settembre al Teatro Orione di Palermo che vede in scena lo spettacolo in due fasce orarie, alle 17.30 e alle 21.00.
Si tratta di un lavoro interamente scritto dai giovani di AFK_Progetto Giovani di Rho (Milano), Celeste Pellegrino e Sara Tortone, che per la prima volta si sono cimentati nella sceneggiatura e nel riadattamento dei testi musicali tratti dalla colonna sonora di "The Greatest Showman". La regia è curata da Maria Teresa Piraino, Silvia Scrivano e Salvatore Tranchina.
L'adattamento ai testi musicali è realizzato da Alessandro De Giorgio, Celeste e Giada Pellegrino, Joselyne Zambrano e Matteo Zanolli, per le coreografie di Silvia Scrivano e Ilenia Nobile con le scenografie e la grafica a cura di Federico Capuzzi, Samuele Max, Giovanni Nicotra e le poesie di Federica Re.
Questo è il filo conduttore che vedrà una giovane coppia impegnata ad abbattere i muri dettati dagli stereotipi di una falsa normalità dando vita ad un ambizioso progetto che permetta a tutti di trovare uno spazio esclusivo in cui accrescere il proprio talento, un posto chiamato "casa".
Incontreremo artisti di strada, gente comune, ognuno con la propria storia unica, tutti legati da un unico sogno: riscattare se stessi inseguendo le proprie passioni.
Qualche info su AFK_Progetto Giovani: il progetto Away From Keyboard (Lontano dalla tastiera) nasce dopo la pandemia dal desiderio dei fondatori Salvatore Tranchina e Maria Teresa Piraino e di alcuni amici capitanati dal presidente Adriano Max, di dare voce a chi era stato maggiormente colpito, alle loro storie, creare opportunità, ascoltarli provando a rispondere alle loro domande, alle loro inquietudini, alle loro insicurezze.
Insomma, al loro desiderio di essere semplicemente capiti in una realtà che fagocita tutto e tutti, che spesso non dà tregua, non da tempo, spesso non dà meriti, aiutandoli a mettere a disposizione degli altri le proprie competenze, passioni o semplicemente il proprio tempo.
Sono i ragazzi, però, gli artefici di tutto; sono loro che, oltre a recitare, cantare, ballare, si occupano della scrittura, delle scenografie, trucco, costumi, della grafica, della comunicazione attraverso il sito web da loro ideato e creato e attraverso i social Facebook, Instagram e il canale Youtube.
L'audio e le luci sono a cura di Manuel Privitera e Alessio Scopelliti mentre i costumi di Letizia Caronni. L’intero incasso sarà devoluto alle associazioni AGSAS Onlus, Autismi Cooperativa Sociale e La Zattera. Collaborano all'iniziativa la "Settimana delle culture", il "Mig" Movimento italiano per la gentilezza, il Club Pallavicino Rosanero, l'associazione culturale Polizia municipale e il Movimento civico sviluppo mediterraneo "Smed".
Si tratta di un lavoro interamente scritto dai giovani di AFK_Progetto Giovani di Rho (Milano), Celeste Pellegrino e Sara Tortone, che per la prima volta si sono cimentati nella sceneggiatura e nel riadattamento dei testi musicali tratti dalla colonna sonora di "The Greatest Showman". La regia è curata da Maria Teresa Piraino, Silvia Scrivano e Salvatore Tranchina.
L'adattamento ai testi musicali è realizzato da Alessandro De Giorgio, Celeste e Giada Pellegrino, Joselyne Zambrano e Matteo Zanolli, per le coreografie di Silvia Scrivano e Ilenia Nobile con le scenografie e la grafica a cura di Federico Capuzzi, Samuele Max, Giovanni Nicotra e le poesie di Federica Re.
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La storia proposta è in qualche modo una lezione di vita alla quale dovremmo sempre attenerci. Il desiderio di seguire i propri sogni e obiettivi cercando di non farsi abbagliare dall'ambizione.Questo è il filo conduttore che vedrà una giovane coppia impegnata ad abbattere i muri dettati dagli stereotipi di una falsa normalità dando vita ad un ambizioso progetto che permetta a tutti di trovare uno spazio esclusivo in cui accrescere il proprio talento, un posto chiamato "casa".
Incontreremo artisti di strada, gente comune, ognuno con la propria storia unica, tutti legati da un unico sogno: riscattare se stessi inseguendo le proprie passioni.
Qualche info su AFK_Progetto Giovani: il progetto Away From Keyboard (Lontano dalla tastiera) nasce dopo la pandemia dal desiderio dei fondatori Salvatore Tranchina e Maria Teresa Piraino e di alcuni amici capitanati dal presidente Adriano Max, di dare voce a chi era stato maggiormente colpito, alle loro storie, creare opportunità, ascoltarli provando a rispondere alle loro domande, alle loro inquietudini, alle loro insicurezze.
Insomma, al loro desiderio di essere semplicemente capiti in una realtà che fagocita tutto e tutti, che spesso non dà tregua, non da tempo, spesso non dà meriti, aiutandoli a mettere a disposizione degli altri le proprie competenze, passioni o semplicemente il proprio tempo.
Sono i ragazzi, però, gli artefici di tutto; sono loro che, oltre a recitare, cantare, ballare, si occupano della scrittura, delle scenografie, trucco, costumi, della grafica, della comunicazione attraverso il sito web da loro ideato e creato e attraverso i social Facebook, Instagram e il canale Youtube.
L'audio e le luci sono a cura di Manuel Privitera e Alessio Scopelliti mentre i costumi di Letizia Caronni. L’intero incasso sarà devoluto alle associazioni AGSAS Onlus, Autismi Cooperativa Sociale e La Zattera. Collaborano all'iniziativa la "Settimana delle culture", il "Mig" Movimento italiano per la gentilezza, il Club Pallavicino Rosanero, l'associazione culturale Polizia municipale e il Movimento civico sviluppo mediterraneo "Smed".
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