Cosa c'è dietro le quinte? Tutti i segreti dell'opera all'Antica bottega del puparo di Catania

Pupi siciliani
Dal 19 ottobre al 4 novembre, per tre weekend, la manifestazione racconterà alla sua maniera 32 luoghi scelti con cura certosina con la collaborazione di tutte le istituzioni e di privati e realtà d'eccellenza della città, rintracciando siti che saranno una scoperta anche per gli stessi catanesi.
A tenere in vita la vivace tradizione dell’Opera dei Pupi, nella città etnea, ci pensa da quasi un secolo la famiglia Napoli. Don Gaetano fondò la compagnia nel 1921, affidandola successivamente ai figli Pippo, Rosario e Natale. Insieme all’instancabile madre, Italia Chiesa, raffinata parratrici scomparsa di recente, Fiorenzo (primo parraturi e maestro costruttore dei pupi), Giuseppe (capumanianti), Salvatore e Gaetano hanno continuato l’attività con passione.
In scena spettacoli con recita a soggetto, ma anche allestimenti di storici canovacci con una moderna drammaturgia dell’Opera dei Pupi. Di grande pregio e interesse la collezione esposta nella loro bottega. Protagonisti i Pupi risalenti alla fine del 1800 e ai primi del Novecento, scenografie, costumi e attrezzature teatrali.
La visita ha una durata di 30 minuti e non accessibile ai disabili.
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