Cento sassofoni al Teatro Massimo: "La bocca, i piedi, il suono", omaggio a Sciarrino
Il compositore Salvatore Sciarrino
Il Teatro Massimo di Palermo è palco dell'omaggio a Salvatore Sciarrino con "La bocca, i piedi, il suono", allestito sabato 4 novembre alle 17.30.
Nell'ambito della rassegna "Nuove Musiche" è previsto infatti un grande omaggio al compositore palermitano in occasione dei suoi settant’anni mettendo in scena la performance per 4 sassofoni contralti solisti e 100 sassofoni in movimento, in collaborazione con il Conservatorio "Vincenzo Bellini" di Palermo e l’Associazione Amici della Musica di Palermo.
Salvatore Sciarrino (Palermo, 1947) si vanta di essere nato libero e non in una scuola di musica. Ha cominciato a comporre dodicenne, da autodidatta; primo concerto pubblico, 1962. Ma Sciarrino considera apprendistato acerbo i lavori anteriori al 1966, perché è allora che si rivela il suo stile personale. C’è qualcosa di veramente particolare che caratterizza questa musica: essa induce un diverso modo di ascoltare, un’emozionante presa di coscienza della realtà e di sé. Si tratta di una squisita rivoluzione musicale: al centro viene posto non più l'autore o la partitura bensì l'ascoltatore.
Vastissima la sua discografia: conta più di cento CD, editi dalle migliori etichette in ambito internazionale, più volte segnalati e premiati.
Nell'ambito della rassegna "Nuove Musiche" è previsto infatti un grande omaggio al compositore palermitano in occasione dei suoi settant’anni mettendo in scena la performance per 4 sassofoni contralti solisti e 100 sassofoni in movimento, in collaborazione con il Conservatorio "Vincenzo Bellini" di Palermo e l’Associazione Amici della Musica di Palermo.
Salvatore Sciarrino (Palermo, 1947) si vanta di essere nato libero e non in una scuola di musica. Ha cominciato a comporre dodicenne, da autodidatta; primo concerto pubblico, 1962. Ma Sciarrino considera apprendistato acerbo i lavori anteriori al 1966, perché è allora che si rivela il suo stile personale. C’è qualcosa di veramente particolare che caratterizza questa musica: essa induce un diverso modo di ascoltare, un’emozionante presa di coscienza della realtà e di sé. Si tratta di una squisita rivoluzione musicale: al centro viene posto non più l'autore o la partitura bensì l'ascoltatore.
Vastissima la sua discografia: conta più di cento CD, editi dalle migliori etichette in ambito internazionale, più volte segnalati e premiati.
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