"Con gli occhi di un clown": a Palermo lo spettacolo per sognare con tutta la famiglia

Chi sono io? Cosa So fare? Qual è il mio posto? Possono i sogni diventare realtà? E ancora: come posso incontrare gli altri senza avere paura?

"Con gli occhi di un clown" è il nuovo spettacolo rivolto alle famiglie (con bambini dai 4 anni in su) che va in scena domenica 28 gennaio, alle 11.30 e alle 17.30, sul palco del Teatro Atlante di Palermo.

In questo spettacolo, di e con Cecilia Cruciani, il clown e il circo diventano simbolo di un mondo possibile dove le differenze diventano risorse, dove ognuno trova il proprio posto mettendo a frutto le proprie qualità e dove l’incontro con l’altro diventa lo spettacolo più bello del mondo.

La regia è di Emilio Ajovalasit. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Stabile D’Abruzzo e Teatro Brucaliffo – l’Aquila.

In scena un'attrice che si cimenta con magie, trasformismo e clownerie e tanta poesia.

Nel mondo del circo vivono insieme la donna cannone e il nano, il padrone del circo e il venditore di zucchero filato, l’acrobata russo e la contorsionista cinese, il poetico trapezista e l’uomo forzuto. Cecilia Cruciani porta in scena il suo personaggio clown, "Szip", con il quale viaggia, incontra e sogna da più di 15 anni.Laureata in Studi Teatrali presso l'Università dell'Aquila, dopo una lunga esperienza di teatro ragazzi maturata dal 1993 al 2001 presso il Teatro Stabile di "Innovazione e Ricerca L’Uovo", Cecilia Cruciani con tournée in tutta Italia, si dedica all'arte del clown appassionandosi all'antica e tradizionale scuola italiana.

Si forma all'arte clownesca con il maestro Leris Colombaioni recependo anche, nel suo percorso, elementi innovativi delle tradizioni del clown in Europa.

Nel 2002 fonda l'associazione Brucaliffo con la quale condivide ancora oggi tutto il suo percorso artistico. Dal 2003 al 2007 prende parte a missioni clown e progetti internazionali di ricerca teatrale (Togo, Amazzonia, Spagna, Germania, Malta, Polonia).

Nel 2009 fonda l'associazione Artisti Aquilani con il fine di continuare la presenza artistica con un forte valore sociale nel territorio devastato dal sisma. Dal 2010 nasce una intensa amicizia artistica con Teatro Atlante (Palermo).

Dal 2013 dedica gran parte del proprio lavoro al mondo della formazione e della scuola portando il mondo del clown sociale e del circo ludico educativo nei percorsi teatrali offerti dagli istituti scolastici. Nel 2017 si specializza in Circo Sociale con la Federazione Italiana Circo Sociale (FICS).