"Cinque secoli di storia del modo di fare la guerra": visita al Museo delle armi antiche di Messina

Museo delle armi antiche di Messina
Viene ricostruita la vera anima liberty della Messina di inizio secolo, attraverso le ville private, i palazzetti storici, persino il Circolo della Borsa (inedito anche per i messinesi).
La città dello Stretto riaccoglie "Le Vie dei Tesori", e apre quest’anno ventinove luoghi, dal 14 al 30 settembre, per tre weekend.
Com’è cambiato il modo di difendersi e di attaccare? Quali differenze tra l’arte della guerra in Europa e quella americana o islamica? E come si andava a caccia un tempo? Le risposte si trovano in questa interessante esposizione con centinaia di armi che fanno parte di una collezione privata, considerata una delle più ricche al mondo. Un viaggio attraverso cinque secoli di storia documentata.
La rassegna è allestita nell’ambito del Museo delle armi antiche, in alcuni locali della sede della Città metropolitana, ex Provincia. A raccogliere questi cimeli, da circa cinquant’anni, è un docente animato da grande passione, Gaetano Ori Saitta. Potrete ammirare armi da fuoco pesanti e leggere, “bianche” da getto, da asta, a lama lunga e corta, ma anche capi d’abbigliamento militari e oggetti utili alla difesa passiva. Cannoni, fucili, pistole, archibugi, pugnali, spade, alabarde, usati come strumenti bellici o per parate militari. Antica tecnologia, ma pure, in alcuni casi, bei pezzi di accurato artigianato artistico da ammirare.
La visita ha una durata di 40 minuti ed è accessibile ai disabili.
La città dello Stretto riaccoglie "Le Vie dei Tesori", e apre quest’anno ventinove luoghi, dal 14 al 30 settembre, per tre weekend.
Com’è cambiato il modo di difendersi e di attaccare? Quali differenze tra l’arte della guerra in Europa e quella americana o islamica? E come si andava a caccia un tempo? Le risposte si trovano in questa interessante esposizione con centinaia di armi che fanno parte di una collezione privata, considerata una delle più ricche al mondo. Un viaggio attraverso cinque secoli di storia documentata.
La rassegna è allestita nell’ambito del Museo delle armi antiche, in alcuni locali della sede della Città metropolitana, ex Provincia. A raccogliere questi cimeli, da circa cinquant’anni, è un docente animato da grande passione, Gaetano Ori Saitta. Potrete ammirare armi da fuoco pesanti e leggere, “bianche” da getto, da asta, a lama lunga e corta, ma anche capi d’abbigliamento militari e oggetti utili alla difesa passiva. Cannoni, fucili, pistole, archibugi, pugnali, spade, alabarde, usati come strumenti bellici o per parate militari. Antica tecnologia, ma pure, in alcuni casi, bei pezzi di accurato artigianato artistico da ammirare.
La visita ha una durata di 40 minuti ed è accessibile ai disabili.
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