"Borghi Food Fest": le visite ai diciotto formaggi dell’avvocato-casaro di Bompietro
La ricotta del Caseificio Bompietro
Torna per il terzo anno il festival Borghi dei Tesori – da sabato 26 agosto a domenica 10 settembre – e la Sicilia si scopre mettendo in campo tutti e cinque i sensi, nessuno escluso.
Tre week end secondo la formula rodata de "Le Vie dei Tesori", di cui il festival dei Borghi è una costola, in cui i borghi aprono e animano i "tesori di famiglia".
E lo fanno con un’attenzione particolare per il gusto: praticamente ogni comune ha pescato nelle sue tradizioni culinarie più autentiche per cucire esperienze, showcooking, degustazioni, visite a vigneti, caseifici, uliveti, persino pasticcerie e macellerie.
È nato così un festival nel festival, il Borghi Food Fest sostenuto dall’assessorato regionale alle Attività produttive. Un unico patrimonio straordinario che va di pari passo con quello artistico, e che permetterà di conoscere ogni borgo dal suo cuore.
"Borghi dei Tesori Fest" è promosso dalla Fondazione Le Vie dei Tesori in collaborazione con tutti i Comuni, ed è sostenuto daI GT. Quest’anno il festival è dedicato a Fabio Cairoli, CEO di IGT scomparso improvvisamente un mese fa, chehasostenuto i Borghi dei tesori sin dalla loro nascita.
Prendete un avvocato che ha voglia di nuove avventure. Lascia la toga nel 2009 e riscopre, anzi si dedica, ai formaggi. Giovanni Messina compra un caseificio “morto” e
lo fa rinascere e proprio di recente ha anche presentato l’ultimo nato, Il Moro.
Qui gli animali scorrazzano ancora all’aperto e si nutrono di erba fresca, il latte è unico, saporito.
Messina si dedica solamente alle pecore, assume un bravo casaro, un agronomo consulente, ma specialmente è lui che studia con impegno, capisce che il latte deve essere di ottima qualità, anche se lo si paga più caro, e che deve essere lavorato entro 24 ore dalla mungitura e provenire da una zona non lontana dal caseificio.
Le varietà di formaggi oggi sono diciotto e Messina ama ancora divertirsi a sperimentare. La visita al Caseificio Bompietro sarà una vera esperienza e alla fine i
visitatori andranno via con il loro bel formaggio in borsa.
INFO E COUPON
Per conoscere il programma completo delle iniziative del festival "Borghi dei Tesori" (schede dei borghi, visite, passeggiate, esperienze food e spettacoli) potete consultare la pagina dedicata sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
Per le visite ai luoghi è previsto un unico coupon acquistabile online (18 euro per 10 visite e 10 euro per 4 visite) o fisicamente negli infopoint presenti nella maggior parte dei luoghi.
Passeggiate ed esperienze hanno invece un coupon a parte e si consiglia fortemente la prenotazione online, soprattutto per le degustazioni.
Tutti i borghi sono raggiungibili con bus Auto Service in partenza da Palermo, andata/ritorno in giornata (info 091 363000 - 331 4666864), secondo il calendario pubblicato online sul sito del festival.
Tre week end secondo la formula rodata de "Le Vie dei Tesori", di cui il festival dei Borghi è una costola, in cui i borghi aprono e animano i "tesori di famiglia".
E lo fanno con un’attenzione particolare per il gusto: praticamente ogni comune ha pescato nelle sue tradizioni culinarie più autentiche per cucire esperienze, showcooking, degustazioni, visite a vigneti, caseifici, uliveti, persino pasticcerie e macellerie.
È nato così un festival nel festival, il Borghi Food Fest sostenuto dall’assessorato regionale alle Attività produttive. Un unico patrimonio straordinario che va di pari passo con quello artistico, e che permetterà di conoscere ogni borgo dal suo cuore.
"Borghi dei Tesori Fest" è promosso dalla Fondazione Le Vie dei Tesori in collaborazione con tutti i Comuni, ed è sostenuto daI GT. Quest’anno il festival è dedicato a Fabio Cairoli, CEO di IGT scomparso improvvisamente un mese fa, chehasostenuto i Borghi dei tesori sin dalla loro nascita.
Adv
Tra le esperienze da non perdere, vi segnaliamo le visite che si svolgono tutti i giorni del festival al Caseificio Bompietro, in provincia di Palermo, dal titolo "I diciotto formaggi dell’avvocato/casaro".Prendete un avvocato che ha voglia di nuove avventure. Lascia la toga nel 2009 e riscopre, anzi si dedica, ai formaggi. Giovanni Messina compra un caseificio “morto” e
lo fa rinascere e proprio di recente ha anche presentato l’ultimo nato, Il Moro.
Qui gli animali scorrazzano ancora all’aperto e si nutrono di erba fresca, il latte è unico, saporito.
Messina si dedica solamente alle pecore, assume un bravo casaro, un agronomo consulente, ma specialmente è lui che studia con impegno, capisce che il latte deve essere di ottima qualità, anche se lo si paga più caro, e che deve essere lavorato entro 24 ore dalla mungitura e provenire da una zona non lontana dal caseificio.
Le varietà di formaggi oggi sono diciotto e Messina ama ancora divertirsi a sperimentare. La visita al Caseificio Bompietro sarà una vera esperienza e alla fine i
visitatori andranno via con il loro bel formaggio in borsa.
INFO E COUPON
Per conoscere il programma completo delle iniziative del festival "Borghi dei Tesori" (schede dei borghi, visite, passeggiate, esperienze food e spettacoli) potete consultare la pagina dedicata sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
Per le visite ai luoghi è previsto un unico coupon acquistabile online (18 euro per 10 visite e 10 euro per 4 visite) o fisicamente negli infopoint presenti nella maggior parte dei luoghi.
Passeggiate ed esperienze hanno invece un coupon a parte e si consiglia fortemente la prenotazione online, soprattutto per le degustazioni.
Tutti i borghi sono raggiungibili con bus Auto Service in partenza da Palermo, andata/ritorno in giornata (info 091 363000 - 331 4666864), secondo il calendario pubblicato online sul sito del festival.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
"TEXERE. Come fili nell'insieme": il Tempio di Segesta come un telaio di tremila tessere
-
MOSTRE
L'universo di Monet a Palermo: una speciale esperienza (immersiva) a Palazzo Trinacria