Bagheria nobile, bella e intellettuale: "Le Vie dei Tesori" apre le porte della città dai mille volti
Una sala di Palazzo Butera a Bagheria
Baarìa la nobile, la bella, l’intellettuale. Bagheria dei salotti culturali dove crebbe Guttuso, Bagheria del cinema di Tornatore, Bagheria delle ville che primeggiavano sulla Piana dei Colli.
Scoprire Bagheria vuol dire cercare le tracce degli Alliata, dei Valguarnera, dei Branciforti, dei Gravina, dei principi di Cattolica, e mischiarle ai saluti vittoriosi dei primissimi circoli comunisti che sfidavano la DC, un po’ come i “mostri” di Villa Palagonia che guardano alteri i passanti.
La visita a Bagheria, dove le Vie dei Tesori ritorna dopo l’avvio entusiasmante dello scorso anno, permette di entrare in palazzi dove il tempo si è fermato, scoprire chiese barocche con affreschi straordinari o l’ultimo pittore di “masciddara”, i lati dei carretti tradizionali. In tutta sicurezza.
"Le Vie dei Tesori" vara così la sua nuova edizione, la quindicesima, anche se quest’anno i Borghi dei tesori hanno già fatto da apripista: 58 piccoli centri dell’isola che hanno deciso di creare una rete sotto l’egida della Fondazione Le Vie dei Tesori sposandone il format.
Da sabato 11 a domenica 26 settembre, tre fine settimana per riempirsi di bellezza, nelle prime dodici città che aprono le porte con 150 luoghi da visitare e 50 esperienze da scoprire.
Insieme a Monreale, Bagheria, Noto, Trapani, Mazara del Vallo e Marsala ci sono anche le "veterane" Messina e Caltanissetta e ben quattro new entry: Enna, Caltagirone, Carini e Termini Imerese.
A ottobre toccherà poi a Sciacca, Cefalù, Erice, Ragusa e Scicli e alle due capitane Palermo e Catania.
Tra i tesori aperti a Bagheria in questa edizione ricordiamo Palazzo Butera, il ritiro del principe di Pietraperzia e di Leonforte dopo la morte del figlio e una forte delusione politica; Villa Ramacca, la residenza dei Gravina affacciata sulla Conca d’Oro; la Bottega Ducato e il Museo del Giocattolo e delle Cere.
E ancora visite guidate al Museo dell'acciuga e al Museo Guttuso e per finire all'Arco Azzurro di Mongerbino, il ponte naturale degli innamorati finito nella pubblicità dei Baci Perugina.
Non mancano poi le esperienze speciali tra cui, l'escursione in barca a vela alla scoperta del golfo di Santa Flavia; il battesimo del mare a Porticello e i tre appuntamenti con lo yoga.
Tutti i dettagli li trovate sul sito della manifestazione, nella pagina dedicata a Bagheria.
INFO E BIGLIETTI
Per le visite ai luoghi è possibile acquistare online un unico coupon. Dopo l'acquisto si riceve una mail di risposta con un QR code da mostrare all’ingresso dei siti.
Le esperienze e le passeggiate prevedono contributi diversi, per le quali bisogna invece prenotare e acquistare un coupon specifico per ciascun appuntamento. Il tutto rispettando le regole del contingentamento e del distanziamento.
I coupon, validi nelle città della stessa provincia, non sono personali e possono essere utilizzati da più persone, anche simultaneamente in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore.
Scoprire Bagheria vuol dire cercare le tracce degli Alliata, dei Valguarnera, dei Branciforti, dei Gravina, dei principi di Cattolica, e mischiarle ai saluti vittoriosi dei primissimi circoli comunisti che sfidavano la DC, un po’ come i “mostri” di Villa Palagonia che guardano alteri i passanti.
La visita a Bagheria, dove le Vie dei Tesori ritorna dopo l’avvio entusiasmante dello scorso anno, permette di entrare in palazzi dove il tempo si è fermato, scoprire chiese barocche con affreschi straordinari o l’ultimo pittore di “masciddara”, i lati dei carretti tradizionali. In tutta sicurezza.
"Le Vie dei Tesori" vara così la sua nuova edizione, la quindicesima, anche se quest’anno i Borghi dei tesori hanno già fatto da apripista: 58 piccoli centri dell’isola che hanno deciso di creare una rete sotto l’egida della Fondazione Le Vie dei Tesori sposandone il format.
Adv
Un successo di pubblico che si ripete proprio questo weekend, con tutti i borghi pronti ad accogliere un’invasione curiosa, compatta, di visitatori, alla ricerca di mani antiche, laboratori, artigiani, sapori, cose belle. Chiusi i borghi, le città.Da sabato 11 a domenica 26 settembre, tre fine settimana per riempirsi di bellezza, nelle prime dodici città che aprono le porte con 150 luoghi da visitare e 50 esperienze da scoprire.
Insieme a Monreale, Bagheria, Noto, Trapani, Mazara del Vallo e Marsala ci sono anche le "veterane" Messina e Caltanissetta e ben quattro new entry: Enna, Caltagirone, Carini e Termini Imerese.
A ottobre toccherà poi a Sciacca, Cefalù, Erice, Ragusa e Scicli e alle due capitane Palermo e Catania.
Tra i tesori aperti a Bagheria in questa edizione ricordiamo Palazzo Butera, il ritiro del principe di Pietraperzia e di Leonforte dopo la morte del figlio e una forte delusione politica; Villa Ramacca, la residenza dei Gravina affacciata sulla Conca d’Oro; la Bottega Ducato e il Museo del Giocattolo e delle Cere.
E ancora visite guidate al Museo dell'acciuga e al Museo Guttuso e per finire all'Arco Azzurro di Mongerbino, il ponte naturale degli innamorati finito nella pubblicità dei Baci Perugina.
Non mancano poi le esperienze speciali tra cui, l'escursione in barca a vela alla scoperta del golfo di Santa Flavia; il battesimo del mare a Porticello e i tre appuntamenti con lo yoga.
Tutti i dettagli li trovate sul sito della manifestazione, nella pagina dedicata a Bagheria.
INFO E BIGLIETTI
Per le visite ai luoghi è possibile acquistare online un unico coupon. Dopo l'acquisto si riceve una mail di risposta con un QR code da mostrare all’ingresso dei siti.
Le esperienze e le passeggiate prevedono contributi diversi, per le quali bisogna invece prenotare e acquistare un coupon specifico per ciascun appuntamento. Il tutto rispettando le regole del contingentamento e del distanziamento.
I coupon, validi nelle città della stessa provincia, non sono personali e possono essere utilizzati da più persone, anche simultaneamente in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 8 luglio 2024 al 29 giugno 2025"TEXERE. Come fili nell'insieme": il Tempio di Segesta come un telaio di tremila tessere
-
MOSTRE
Dal 14 settembre 2024 al 14 gennaio 2025L'universo di Monet a Palermo: una speciale esperienza (immersiva) a Palazzo Trinacria
-
ESPERIENZE
Dal 16 novembre 2024 al 16 gennaio 2025Il Politeama diventa set fotografico per i tuoi scatti: un'esperienza unica a Palermo