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Atmosfere arabo-normanne che ispirarono Boccaccio: alla scoperta del Castello della Cuba

  • Le Vie dei Tesori 2018
  • Castello della Cuba - Palermo
  • 7 ottobre 2018
    4 novembre 2018 (evento concluso)
  • 10.00 - 17.30
  • 2 euro (coupon singola visita), 5 euro (coupon 4 visite), 10 euro (coupon 10 visite)
  • Coupon acquistabili online o fisicamente sul luogo. Info al numero 091 8420104 (tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18)
Balarm
La redazione

Il Castello della Cuba a Palermo

Terrazze, campanili, chiese sconosciute, palazzi privati, giardini, ex fabbriche, manifatture artigiane: sono 130 quest’anno i luoghi che il Festival "Le Vie dei Tesori" apre nei cinque weekend compresi tra il 5 ottobre e il 4 novembre a Palermo, la città Capitale della Cultura 2018 dove la manifestazione è nata nel 2006 e dove è giunta alla sua dodicesima edizione.

La città si trasforma così in un museo diffuso e narrato, intrecciando storia, arte, mistero e natura, grazie alla rete costituita da oltre cento tra istituzioni, associazioni, partner.

Era uno dei palazzi del “sollazzo” dei sovrani normanni: il Castello della Cuba sorge nell’attuale corso Calatafimi, dove un tempo si estendeva lo splendido parco verde, il “Genoardo”, un paradiso terrestre. Fu edificato dal Guglielmo “il buono”, nello stesso periodo della più famosa residenza fiabesca, la Zisa. Nei secoli successivi, ebbe varie vicissitudini e cambi di proprietà. Il luogo divenne persino scenario, scelto da Boccaccio, per una novella amorosa del “Decameron”.

Nel XV secolo, Alfonso “il magnanimo” concesse il magnifico Castello al viceré Guglielmo Raimondo Moncada, ma, nel secolo seguente, quando imperversava la peste, la Cuba, che in arabo significa arco,fu declassata a lazzaretto. Sotto i Borbone venne accorpata a una caserma. Alla fine del 1900, è stata recuperata e restaurata. Oggi risplende con la sua cupoletta rossa e gli archi tipici dell’architettura normanna siciliana.

La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili.
 
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