"Aspettando la Festa de li Schietti": la tradizionale alzata dell'albero a Terrasini
L'alzata dell'albero durante la "Festa de li Schietti" a Terrasini
Una festa colorata, che unisce tutti, dai più piccini agli adulti, che ne tramandano la tradizione da secoli, ancor prima del 1850, data cui viene attribuita una foto storica.
Martedì 13 agosto a Terrasini arriva un anticipo "fuori stagione" della tradizionale "Festa di li schietti": un evento unico al mondo che tradizionalmente si celebra nel periodo di Pasqua.
La festa - inserita nel ricco cartellone di appuntamenti dell'estate di Terrasini - vede la partecipazione simbolica dei giovani schietti (ossia gli scapoli) alla tradizionale gara dell'alzata di un melangolo (albero di arancio amaro), addobbato per l'occasione con nastri e campanelli colorati, per dimostrare di essere degni della zita (l'aspirante sposa).
Questo di agosto è dunque un breve assaggio di quella che è la festa tradizionale di Pasqua quando gli schietti invadono le vie del paese per cimentarsi nella prova fisica.
La manifestazione simbolica prende il via alle 18.00 con una breve sfilata dei carretti siciliani con partenza da via Carlo Alberto Dalla Chiesa per arrivare in piazza Municipio. Qui, sotto il balcone del municipio, ha luogo in forma rappresentativa l'alzata dell'albero.
La prova - a cui possono partecipare anche i cittadini - consiste nel sollevare con una sola mano un albero di arancio amaro riccamente decorato con nastri e "ciancianeddi".
Al termine della prova fisica finalizzata a mostrare la propria abilità e virilità per conquistare la futura zita viene offerta una degustazione prodotti tipici siciliani e cannoli e infine l'esibizione dei gruppi folkloristici, musicisti e tammurinara.
Martedì 13 agosto a Terrasini arriva un anticipo "fuori stagione" della tradizionale "Festa di li schietti": un evento unico al mondo che tradizionalmente si celebra nel periodo di Pasqua.
La festa - inserita nel ricco cartellone di appuntamenti dell'estate di Terrasini - vede la partecipazione simbolica dei giovani schietti (ossia gli scapoli) alla tradizionale gara dell'alzata di un melangolo (albero di arancio amaro), addobbato per l'occasione con nastri e campanelli colorati, per dimostrare di essere degni della zita (l'aspirante sposa).
Questo di agosto è dunque un breve assaggio di quella che è la festa tradizionale di Pasqua quando gli schietti invadono le vie del paese per cimentarsi nella prova fisica.
La manifestazione simbolica prende il via alle 18.00 con una breve sfilata dei carretti siciliani con partenza da via Carlo Alberto Dalla Chiesa per arrivare in piazza Municipio. Qui, sotto il balcone del municipio, ha luogo in forma rappresentativa l'alzata dell'albero.
La prova - a cui possono partecipare anche i cittadini - consiste nel sollevare con una sola mano un albero di arancio amaro riccamente decorato con nastri e "ciancianeddi".
Al termine della prova fisica finalizzata a mostrare la propria abilità e virilità per conquistare la futura zita viene offerta una degustazione prodotti tipici siciliani e cannoli e infine l'esibizione dei gruppi folkloristici, musicisti e tammurinara.
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