Apre le porte la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti di Palermo, il trionfo dell'arabo-normanno

Chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo
Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.
Ѐ uno dei monumenti simbolo di Palermo, con le sue cupolette tipiche dell’architettura arabo-normanna di Palermo. A pochi passi dal Palazzo Reale, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti era accorpata al monastero fondato da Ruggero II intorno al 1132.
Nel corso dei secoli ha subito varie modifiche, soprattutto nel 1800, ma ha conservato l’impianto originario che è di grande suggestione, sia all’esterno sia all’interno in nuda pietra, con tante nicchie e la “Sala Araba” che rivela le tracce della preesistente moschea del X secolo.
La splendida chiesa fa parte del percorso arabo-normanno, dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Magnifico anche il giardino con il chiostro, che è ciò che rimane del monastero e probabilmente fu aggiunto nel secolo successivo. Occhio alle colonnine binate con capitelli a foglie d’acanto sormontati da archi a sesto acuto.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 40 minuti e non è accessibile ai disabili.
Ѐ uno dei monumenti simbolo di Palermo, con le sue cupolette tipiche dell’architettura arabo-normanna di Palermo. A pochi passi dal Palazzo Reale, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti era accorpata al monastero fondato da Ruggero II intorno al 1132.
Nel corso dei secoli ha subito varie modifiche, soprattutto nel 1800, ma ha conservato l’impianto originario che è di grande suggestione, sia all’esterno sia all’interno in nuda pietra, con tante nicchie e la “Sala Araba” che rivela le tracce della preesistente moschea del X secolo.
La splendida chiesa fa parte del percorso arabo-normanno, dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Magnifico anche il giardino con il chiostro, che è ciò che rimane del monastero e probabilmente fu aggiunto nel secolo successivo. Occhio alle colonnine binate con capitelli a foglie d’acanto sormontati da archi a sesto acuto.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 40 minuti e non è accessibile ai disabili.
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