Aperture straordinarie al Parco Archeologico di Selinunte: visite al Baglio Florio sotto la luna

Parco archeologico di Selinunte
Scoprire la storia eccezionale del Parco Archeologico di Selinunte con un percorso serale.
Alla luce della luna, ogni colonna o reperto, acquista una visione differente: sarà infatti possibile visitare la Collina Orientale e il Baglio Florio dalle 20 a mezzanotte (ultimo ingresso alle 23.00) nei weekend fino al 23 luglio, poi dal 28 luglio, ogni sera per tutta l’estate.
Superata la biglietteria presso la Duna Minissi il tour entrerà nel vivo raggiungendo l’area della Collina Orientale con una passeggiata: qui sarà possibile ammirare e comprendere l’architettura dorica relativa all’Heraion o Tempio E risalente al V sec a.C., ai resti del Tempio F di metà del sec. VI a.C., dedicato forse a Dioniso, e meravigliarsi per l’imponente campo di macerie di uno tra i più grandi templi greci mai costruiti. Infine il Tempio G, risalente alla metà del secolo VI a.C.
Giunti al vicino Baglio Florio, si possono esplorare i reperti esposti nell’antiquarium allestito al suo interno con i manufatti esposti servirà a comprendere meglio i luoghi da cui essi stessi provengono.
Info e prenotazioni online sul sito di Coopculture.
Alla luce della luna, ogni colonna o reperto, acquista una visione differente: sarà infatti possibile visitare la Collina Orientale e il Baglio Florio dalle 20 a mezzanotte (ultimo ingresso alle 23.00) nei weekend fino al 23 luglio, poi dal 28 luglio, ogni sera per tutta l’estate.
Superata la biglietteria presso la Duna Minissi il tour entrerà nel vivo raggiungendo l’area della Collina Orientale con una passeggiata: qui sarà possibile ammirare e comprendere l’architettura dorica relativa all’Heraion o Tempio E risalente al V sec a.C., ai resti del Tempio F di metà del sec. VI a.C., dedicato forse a Dioniso, e meravigliarsi per l’imponente campo di macerie di uno tra i più grandi templi greci mai costruiti. Infine il Tempio G, risalente alla metà del secolo VI a.C.
Giunti al vicino Baglio Florio, si possono esplorare i reperti esposti nell’antiquarium allestito al suo interno con i manufatti esposti servirà a comprendere meglio i luoghi da cui essi stessi provengono.
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