Antiche poesie e visita guidata: il Castello della Zisa di Palermo aperto per le feste di Pasqua
Il castello della Zisa
Due giornate al Castello della Zisa di Palermo per passare con le famiglie la mattina di Pasqua, domenica 1 aprile alle ore 11 con una visita speciale che comprende i reading e la visita guidata, mentre lunedì 2 aprile alle 12 è in programma la visita guidata ordinaria.
CoopCulture promuove, per domenica 1 aprile, una visita della durata di un'ora: “Le primavere arabe di Palermo, la Splendida” e il percorso generale, partendo dall’area esterna del monumento e lungo l’itinerario obbligatorio del palazzo, sarà modificato, in parte, per inserire alcuni momenti di riflessione e di approfondimento su un tema molto significativo: l’aspetto multiculturale della Palermo arabo-normanna in ambito medievale e ponte, attraverso i secoli, di una politica culturale dell’accoglienza e dell’integrazione.
La contestualizzazione dell’edificio civile, infatti, nella logica dei solacia regi di ispirazione mediorientale del XII secolo a Palermo, crocevia di tradizioni lontane, fu occasione letteraria per diversi viaggiatori arabi e pellegrini, dall’Andalusia alla Mecca, di passaggio nel capoluogo.
Si introdurrà il gruppo di partecipanti alla riflessione su questo patrimonio culturale di grande interesse storico e sociale attraverso la lettura di tre poesie scritte da autori arabi del tempo: una all’inizio della visita didattica, prima di introdursi all’interno del monumento; una seconda, giunti al secondo piano, all’interno dell’ambiente centrale, la terza, alla fine del percorso, davanti alla Sala della Fontana al piano terra.
CoopCulture promuove, per domenica 1 aprile, una visita della durata di un'ora: “Le primavere arabe di Palermo, la Splendida” e il percorso generale, partendo dall’area esterna del monumento e lungo l’itinerario obbligatorio del palazzo, sarà modificato, in parte, per inserire alcuni momenti di riflessione e di approfondimento su un tema molto significativo: l’aspetto multiculturale della Palermo arabo-normanna in ambito medievale e ponte, attraverso i secoli, di una politica culturale dell’accoglienza e dell’integrazione.
La contestualizzazione dell’edificio civile, infatti, nella logica dei solacia regi di ispirazione mediorientale del XII secolo a Palermo, crocevia di tradizioni lontane, fu occasione letteraria per diversi viaggiatori arabi e pellegrini, dall’Andalusia alla Mecca, di passaggio nel capoluogo.
Si introdurrà il gruppo di partecipanti alla riflessione su questo patrimonio culturale di grande interesse storico e sociale attraverso la lettura di tre poesie scritte da autori arabi del tempo: una all’inizio della visita didattica, prima di introdursi all’interno del monumento; una seconda, giunti al secondo piano, all’interno dell’ambiente centrale, la terza, alla fine del percorso, davanti alla Sala della Fontana al piano terra.
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