Al di là della scrittura: in mostra a Palermo "Libere Parole Impresse" di Calogero Barba
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Libere Parole Impresse Calogero Barba Palermo
La scrittura sperimentale come arte visiva contemporanea: è questo il tema della mostra personale "Libere Parole Impresse" di Calogero Barba allestita a Palermo.
L'esposizione è prevista dal 24 ottobre all'11 novembre nella sala "Fedele Pollaci Nuccio" presso l’Archivio Storico Comunale del capoluogo siciliano a cura dello Storico dell’Arte Angela La Ciura.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00, mercoledì e giovedì dalle ore 14.00 alle 17.00 e sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.00 ed è composta da circa 50 opere su carta cotone, selezionate tra quelle realizzate dall’artista tra il 2020 e il 2024.
Nel recupero antropologico della memoria e della libera scrittura, l’artista, cosciente del valore evocativo della scrittura creativa, dispone il suo suggestivo rapporto con le impressioni visive delle lettere “sottopressione” da cui scaturiscono i ritmi della forma per andare al di là del segno impresso sul bianco della carta.
Le scritture sperimentali di Calogero Barba in mostra nelle eleganti teche nere dell’Archivio Storico comunale di Palermo, giocano con le lettere sparse sul campo geometrico del foglio bianco.
L'esposizione è prevista dal 24 ottobre all'11 novembre nella sala "Fedele Pollaci Nuccio" presso l’Archivio Storico Comunale del capoluogo siciliano a cura dello Storico dell’Arte Angela La Ciura.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00, mercoledì e giovedì dalle ore 14.00 alle 17.00 e sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.00 ed è composta da circa 50 opere su carta cotone, selezionate tra quelle realizzate dall’artista tra il 2020 e il 2024.
Nel recupero antropologico della memoria e della libera scrittura, l’artista, cosciente del valore evocativo della scrittura creativa, dispone il suo suggestivo rapporto con le impressioni visive delle lettere “sottopressione” da cui scaturiscono i ritmi della forma per andare al di là del segno impresso sul bianco della carta.
Le scritture sperimentali di Calogero Barba in mostra nelle eleganti teche nere dell’Archivio Storico comunale di Palermo, giocano con le lettere sparse sul campo geometrico del foglio bianco.
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