A Noto sboccia (di nuovo) la primavera: l'Infiorata 2022 per la prima volta a pagamento
Infiorata di Noto
Torna anche quest'anno l'Infiorata di Noto. Giunta alla sua 43esima edizione, l'attesissima manifestazione colorerà con i suoi meravigliosi allestimenti floreali la città, considerata la perla del barocco siciliano. Tante le novità in programma. L'appuntamento è dal 13 al 17 maggio 2022, dunque un "week end più lungo" rispetto alle edizioni precedenti, che hanno sempre registrato numeri da record.
Ogni anno la manifestazione è ispirata a un tema diverso, al quale sono dedicati diversi bozzetti che compongono la celebre moquette di fiori realizzati da mastri locali. Come da tradizione, capofila è il bozzetto che rappresenta lo stemma della città di Noto.
Il lungo "tappeto" di fiori che abbellisce via Nicolaci, la nota stradina in salita che costeggia il Duomo e da sempre simbolo della kermesse, quest'anno sarà dedicato al ventennale dell’iscrizione nella World Heritage List delle 8 città tardo-barocche del Val di Noto, patrimonio Unesco.
Tutt'intorno i mercatini, consentono di acquistare i prodotti tipici del territorio siciliano e di raggiungere le vie adiacenti il Corso, quali via Cavour, passaggio nobile, ricca di monumenti barocchi.
Saranno realizzati i 16 bozzetti, due per ciascuna città, con il coinvolgimento delle associazioni netine e degli scout. Il tappeto fiorito, di circa 700 mq, richiederà l’impiego di circa 400 mila fiori.
La grande novità dell'edizione 2022 è l'introduzione di un ticket d'ingresso, dal costo di 2,50 euro, per i non residenti a Noto.
Il biglietto si potrà acquistare online oppure in tutti gli infopoint della città. Servirà ad accedere fisicamente a via Nicolaci attraverso alcuni varchi. Per muoversi nel resto della città non sarà necessario il ticket.
«È stata una decisione assai sofferta, non facile, ma non lo facciamo per fare cassa sulle spalle dei visitatori, troppo grande è il rispetto nei loro confronti, ma a causa dei costi della manifestazione, compresi tutti gli eventi e servizi di accoglienza offerti ai nostri ospiti, divenuti oramai insostenibili per le sole risorse Comunali» spiega Massimo Prado, assessore comunale al Turismo.
«Sarà il solito, meraviglioso spettacolo all'interno di un contesto architettonico di rara bellezza - aggiunge l'assessore -, con l'aggiunta di novità che vi consentiranno di trascorrere un piacevole soggiorno nella nostra città. Abbiamo deciso di allungare fino al martedì 17 la possibilità di visitare l'infiorata così da dare la possibilità anche agli Istituti scolastici della Regione di poter venire in visita. La bontà di questa decisione trova conferma nelle numerose prenotazioni già comunicate all'ufficio turismo da numerosi istituti di altre province».
Ogni anno la manifestazione è ispirata a un tema diverso, al quale sono dedicati diversi bozzetti che compongono la celebre moquette di fiori realizzati da mastri locali. Come da tradizione, capofila è il bozzetto che rappresenta lo stemma della città di Noto.
Il lungo "tappeto" di fiori che abbellisce via Nicolaci, la nota stradina in salita che costeggia il Duomo e da sempre simbolo della kermesse, quest'anno sarà dedicato al ventennale dell’iscrizione nella World Heritage List delle 8 città tardo-barocche del Val di Noto, patrimonio Unesco.
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Tra i vari eventi, il più rappresentativo è la caratteristica sfilata degli sbandieratori e il Corteo Barocco che, percorrendo il Corso Vittorio Emanuele, rendono partecipi altre due splendide piazze: Piazza Municipio e Piazza XVI Maggio, quest'ultima dominata dalla Chiesa di San Domenico e dal teatro.Tutt'intorno i mercatini, consentono di acquistare i prodotti tipici del territorio siciliano e di raggiungere le vie adiacenti il Corso, quali via Cavour, passaggio nobile, ricca di monumenti barocchi.
Saranno realizzati i 16 bozzetti, due per ciascuna città, con il coinvolgimento delle associazioni netine e degli scout. Il tappeto fiorito, di circa 700 mq, richiederà l’impiego di circa 400 mila fiori.
La grande novità dell'edizione 2022 è l'introduzione di un ticket d'ingresso, dal costo di 2,50 euro, per i non residenti a Noto.
Il biglietto si potrà acquistare online oppure in tutti gli infopoint della città. Servirà ad accedere fisicamente a via Nicolaci attraverso alcuni varchi. Per muoversi nel resto della città non sarà necessario il ticket.
«È stata una decisione assai sofferta, non facile, ma non lo facciamo per fare cassa sulle spalle dei visitatori, troppo grande è il rispetto nei loro confronti, ma a causa dei costi della manifestazione, compresi tutti gli eventi e servizi di accoglienza offerti ai nostri ospiti, divenuti oramai insostenibili per le sole risorse Comunali» spiega Massimo Prado, assessore comunale al Turismo.
«Sarà il solito, meraviglioso spettacolo all'interno di un contesto architettonico di rara bellezza - aggiunge l'assessore -, con l'aggiunta di novità che vi consentiranno di trascorrere un piacevole soggiorno nella nostra città. Abbiamo deciso di allungare fino al martedì 17 la possibilità di visitare l'infiorata così da dare la possibilità anche agli Istituti scolastici della Regione di poter venire in visita. La bontà di questa decisione trova conferma nelle numerose prenotazioni già comunicate all'ufficio turismo da numerosi istituti di altre province».
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