A Monreale tra i mosaici (di carta), visite e laboratori: la mostra di Caroline Peyron
L'inaugurazione della mostra “Tessere e ritagli: i mosaici oggi”
I suoi lavori, dopo aver percorso l’Italia e aver incantato Napoli e il Sud, da domani (sabato 16 dicembre) e fino al 14 gennaio sono esposti all’ex dormitorio nel complesso monumentale di Monreale, parte del percorso abituale di visita (seguendo gli orari di apertura degli spazi).
Il progetto di valorizzazione di CoopCulture “Tessere e ritagli: i mosaici oggi” offrirà uno spunto ulteriore per scoprire l'incredibile maestria tecnica degli antichi mosaicisti che riuscirono a narrare storie, costruire personaggi, penetrare il sacro con il semplice accostamento di una tessera all’altra. E riescono a essere fonte di ispirazione continua per artisti e visitatori di oggi.
Nel pomeriggio, invece, alle 16.30, un laboratorio didattico gratuito di Caroline Peyron aperto anche ai bambini. Un modo per coinvolgere la parrocchia di Monreale nel periodo natalizio, offrendo attività gratuite per tutta la famiglia.
«Ci auguriamo che iniziative come queste contribuiscano a valorizzare certe realtà, come quelle dei mosaicisti e degli argentieri, che devono essere tutelate e valorizzate. L'arte del mosaico è molto importante e ci auguriamo che non si disperda nel tempo» interviene don Nicola Gaglio, arciprete del Duomo di Monreale.
«Un progetto di valorizzazione ideato da CoopCulture che mette in dialogo gli artigiani di ieri e un’artigiana di oggi. E riporta l’attenzione sulle famiglie e il territorio in un sito come Monreale, per sua natura votato al turismo internazionale» dice Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture.
Caroline Peyron usa materiali semplici ma potenti, trasformando l'effimero in opere d'arte durature: taglia striscioline di carta (giornali, buste, carta da pacco usata) e le riduce a brandelli che poi incollerà sulla base e colorerà, tracciandone i contorni con la matita. L’effetto è esattamente quello di un mosaico antico.
I mosaici di carta di Caroline Peyron sono un tributo all'innovazione e all'immaginazione, dimostrando che l'arte può evolversi e adattarsi ai tempi moderni, può parlare di riuso e riciclo ancorando bene le proprie radici al passato.
È un dialogo in prospettiva: Monreale insegna a rispettare e preservare le tradizioni artistiche, Caroline Peyron spinge a sperimentare e a trovare la bellezza anche nelle cose più inaspettate. Proponendo un nuovo approccio al mosaico, tecnica antica e dall’impronta mediorientale, puntando l’attenzione sui materiali usati: i bizantini le pietre, la pasta vitrea e ciò che la natura forniva, Caroline invece crea sfruttando riviste, giornali e ciò che la società produce e difficilmente riusa.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 10 gennaio 2025Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 8 luglio 2024 al 29 giugno 2025"TEXERE. Come fili nell'insieme": il Tempio di Segesta come un telaio di tremila tessere
-
MOSTRE
Dal 10 settembre al 24 novembre 2024La "Grande Brera" al Palazzo Reale: le opere della Pinacoteca (dopo 122 anni) a Palermo