A Messina la personale dell'artista Mario Ampelli: quaranta opere pittoriche per "Mediterranea"

Dipinto di Mario Ampelli per il progetto "Mediterranea" (part.)
"Mediterranea" è il titolo della personale di pittura dell'artista Mario Ampelli (Messina, 1942), a cura di Laura Faranda, fruibile fino al 16 giugno da Cocco Arte Contemporanea.
La mostra presenta una selezione di circa quaranta opere pittoriche (acquerello su carta realizzata a mano o su cartoncino, acrilico su tela e collage) dell'ultima ricerca di Ampelli, in cui si abbandona la figura e si fa spazio all’espressionista astratto, toccando punte di minimalismo.
Opere raffinate che oltre al suo interessante linguaggio pittorico, sono accompagnate dal testo critico e dalle riflessioni poetiche di Cettina Lupoi e Rosalba Galletta.
L'esposizione prende il titolo dai colori (studiati e ricercati) che, caldi, avvolgono chi li osserva o, più scuri e profondi, lo catturano. Colori mediterranei, espressione dell'area di origine dell’artista e della sua propensione alla malinconia, alla vivacità e alla improvvisazione.
Mario Ampelli inizia a dipingere all’età di dodici anni, sperimentando il ritratto, le nature morte e i paesaggi. Con il tempo, per necessità e passione, pur non smettendo di dipingere, inizia la professione di grafico pubblicitario, affermandosi in questo campo e in quello della pittura messinese degli anni ‘50 e ‘60, del Novecento e italiana.
Frequenta artisti di rilievo come Francesco Finocchiaro, Felice Canonico, i Fratelli Zona, Francesco D’Ascola. La sua pittura dal carattere raffinato, inizia nel figurativo, per poi approdare nel naturalistico e successivamente nel chiarismo, nel paesaggismo, divenendo sempre più essenziale. Arrivando nell'Espressionismo Astratto.
Da sempre ancorato alla sua città natale, ma con uno sguardo costante all’arte e alla pittura di tutto il mondo, è stato ed è protagonista di mostre personali e antologiche in Italia; distinguendosi fra i talenti più interessanti di Messina.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private e sono apparse in cataloghi di rilievo come Bolaffi, Ginestra, L’Elite, Artisti del XX Secolo.
L’esposizione da Cocco arte Contemporanea, permette di ammirare opere che sono un omaggio a Messina. Lo Studio d’Arte, nato da una idea di Laura Faranda, curatrice e critica d’arte contemporanea, che ne idealizza il progetto espositivo, prosegue il suo percorso di collaborazione con talenti originali, giovani e meno giovani, portatori di un linguaggio internazionale.
La mostra presenta una selezione di circa quaranta opere pittoriche (acquerello su carta realizzata a mano o su cartoncino, acrilico su tela e collage) dell'ultima ricerca di Ampelli, in cui si abbandona la figura e si fa spazio all’espressionista astratto, toccando punte di minimalismo.
Opere raffinate che oltre al suo interessante linguaggio pittorico, sono accompagnate dal testo critico e dalle riflessioni poetiche di Cettina Lupoi e Rosalba Galletta.
L'esposizione prende il titolo dai colori (studiati e ricercati) che, caldi, avvolgono chi li osserva o, più scuri e profondi, lo catturano. Colori mediterranei, espressione dell'area di origine dell’artista e della sua propensione alla malinconia, alla vivacità e alla improvvisazione.
Mario Ampelli inizia a dipingere all’età di dodici anni, sperimentando il ritratto, le nature morte e i paesaggi. Con il tempo, per necessità e passione, pur non smettendo di dipingere, inizia la professione di grafico pubblicitario, affermandosi in questo campo e in quello della pittura messinese degli anni ‘50 e ‘60, del Novecento e italiana.
Frequenta artisti di rilievo come Francesco Finocchiaro, Felice Canonico, i Fratelli Zona, Francesco D’Ascola. La sua pittura dal carattere raffinato, inizia nel figurativo, per poi approdare nel naturalistico e successivamente nel chiarismo, nel paesaggismo, divenendo sempre più essenziale. Arrivando nell'Espressionismo Astratto.
Da sempre ancorato alla sua città natale, ma con uno sguardo costante all’arte e alla pittura di tutto il mondo, è stato ed è protagonista di mostre personali e antologiche in Italia; distinguendosi fra i talenti più interessanti di Messina.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private e sono apparse in cataloghi di rilievo come Bolaffi, Ginestra, L’Elite, Artisti del XX Secolo.
L’esposizione da Cocco arte Contemporanea, permette di ammirare opere che sono un omaggio a Messina. Lo Studio d’Arte, nato da una idea di Laura Faranda, curatrice e critica d’arte contemporanea, che ne idealizza il progetto espositivo, prosegue il suo percorso di collaborazione con talenti originali, giovani e meno giovani, portatori di un linguaggio internazionale.
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