Un po' di Salemi adesso è a New York grazie al Re dei VHS: il coreano Youngman Kim ci riprova

C'è un legame indissolubile e profondo, celato nell'arte, tra Salemi e gli Stati Uniti: risiede nella musica, nel ricordo del famoso jazzista Tony Scott, che aveva le sue origini nella bella cittadina trapanese, e nel cinema, grazie a Youngman Kim, l’imprenditore coreano che nel 2009 ha donato al piccolo centro belicino la sua collezione di film in VHS e DVD, che adesso, a New York, hanno trovato spazio in un angolo dedicato, in cui è possibile conoscere e ammirare il borgo già inserito tra quelli più belli d’Italia, diciottesimo Comune siciliano che, dal 2016, può vantare il prestigioso riconoscimento.

È stato, infatti, inaugurato nei giorni scorsi nella Grande Mela quello spazio riservato ai film digitalizzati della collezione, ed è stato realizzato, così, uno dei punti previsti dalla nuova intesa sottoscritta tra l’Amministrazione comunale e Kim. La collezione digitalizzata sarà disponibile anche a Salemi che, con la sua storia e le sue iniziative turistiche e culturali, viene raccontata in America in brochure e foto, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le sue eccellenze naturalistiche, e il suo ricco patrimonio artistico.Per suggellare la nuova intesa sono volati a New York il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, il vice sindaco, Calogero Angelo, e il presidente del Consiglio comunale, Lorenzo Cascio, tutti ospiti di Kim.

«Poniamo la prima pietra di un nuovo cammino da percorrere insieme – ha detto il sindaco, ringraziando mister Kim per l’accoglienza e invitandolo a sua volta a Salemi -. Un momento importante per la nostra città, stretta ora a New York da un nuovo legame. Insieme potremo dare vita a tante iniziative per valorizzare al meglio la collezione, regalare a Salemi una vetrina importante negli Usa e mettere in campo idee e progetti in grado di accrescere l’appeal turistico della città».

Venuti ha annunciato per l’estate il primo Festival del Cinema dedicato alla Collezione Kim. In base all’intesa sottoscritta nel luglio dello scorso anno, infatti, nasceranno la rassegna cinematografica e una nuova sezione del polo museale dedicate alla collezione.

All’interno del sistema museale della città troveranno posto cimeli come foto, copertine prestigiose e biglietti da visita Kim’s Video degli anni ’80 e ’90. Domenico Venuti è volato entusiasta a New York, al centro Alamo, al numero 28 di Liberty Street. “Con la digitalizzazione della collezione, che sarà disponibile anche nella nostra città – conferma il sindaco - inizia un nuovo rapporto di collaborazione che aprirà la strada a diverse iniziative che organizzeremo con la bella stagione”.

I film in VHS sono volati in America per tornare a Salemi digitalizzati, e alcuni sono già rientrati con tutte le versioni in digitale originali. Là è stato allestito lo spazio accordato con Mister Kim che prevede il loro comodato d’uso gratuito sul materiale che poi farà base a Salemi al Museo ancora da allestire, con la nuova sezione dedicata alla collezione.

La presenza di un pezzetto di Salemi a New York sarà l’occasione per esportare ogni altra iniziativa utile a promuovere la città, a cominciare dalla nota idea delle Case a un euro, il progetto che il pittoresco Comune è stato tra i primi a sperimentare, già nel 2008, per rivalutare il territorio devastato dal terremoto del Belice, poi ripreso nel 2020.

Salemi ha dato tutto quello che aveva per effettuare la digitalizzazione e che adesso si trova in questo spazio situato in una catena di cinema americani a Manhattan, con brochure e altro materiale illustrativo. L’obiettivo ultimo è quello di mettere su un’unica piattaforma VHS e DVD. Una vita dedicata alla ricerca sulla settima arte quella di Kim, da quando, nel 1987, aprì la sua prima videoteca a St. Marks Place, nell'East Village di New York con 8 mila titoli.

Poi la crisi con l'avvento di internet e della pirateria informatica. Prima di mollare il commerciante coreano che, nel frattempo, aveva raccolto il meglio del cinema indipendente americano e orientale, lancia un appello sul web nella speranza di trovare un mecenate in grado di salvare la sua preziosa collezione, ponendo solo tre condizioni: tenerla intatta, aggiornarla e renderla accessibile. Nel 2009, ad ‘intercettare’ il cinefilo newyorkese di origini coreane, fu, con l’intermediazione della Fondazione Clio, Oliviero Toscano, in quell’anno assessore alla Creatività della Giunta Sgarbi.

Il Centro per il cinema indipendente “Kim” fa parte del Sistema Museale di Salemi, caratterizzato da un corposo patrimonio artistico che comprende il Museo d’arte sacra, il Museo archeologico, il Museo del risorgimento, il Museo della mafia e Officina delle legalità, il castello Normanno Svevo, la Biblioteca comunale, le Aree archeologiche di Mokarta, San Miceli e Monte Polizo, l’Antica Fornace Sant’Angelo e il nuovo Ecomuseo del grano e del pane.

L’inaugurazione di quell’angolo di Salemi che oggi regna a New York è una notizia importante da raccontare a giorni alla nuova edizione della Bit di Milano, dove il borgo arabo-medievale avrà l'onore di inaugurare la sessione dedicata all'offerta turistica della Sicilia occidentale con un incontro che vedrà la città aprire un appuntamento molto atteso per tutto il territorio della provincia che ha tanto da offrire al mondo.

"Il borgo nel cuore della Sicilia occidentale in cui innovazione e tradizione si incontrano", è il tema dell'appuntamento che vedrà protagonista uno dei paesi più appartati e interessanti dal punto di vista artistico e monumentale della provincia di Trapani. Da scoprire, oltre il circuito dei Borghi più belli d'Italia, tra arte storia, enogastronomia e tradizioni, per una pausa dalla routine.