TEATRO
"Madama Butterfly": riapre il Teatro Massimo
Con la nota tragedia pucciniana in tre atti,"Madama Butterfly", dal dramma omonimo di David Belasco, riapre la Stagione del Teatro Massimo
Quando Giacomo Puccini, in una serata estiva del 1900, assistette a Londra ad una tragedia scritta da David Belasco, prendendo spunto da una novella dello scrittore americano John Luther Long, ne rimase talmente colpito da decidere di volerne fare un’opera. Iniziò quasi subito, sul libretto che Luigi Illica e Giuseppe Giacosa gli scrissero, la composizione di quella che sarebbe diventata una delle sue creazioni più amate e rappresentate. E' con "Madama Butterfly" che si apre l'autunno del Teatro Massimo di Palermo, dopo il grande successo della tournée estiva al Festival di Savonlinna, cui hanno assistito oltre 15.000 spettatori. Da sabato 19 a domenica 27 settembre, in scena la tragedia in tre atti, in un'edizione proveniente dalla "Finnish National Opera" di Helsinki, mai vista finora in Italia.
Nel ruolo della infelice fanciulla giapponese Cio-Cio-San il soprano cinese Hui He, fra le più apprezzate interpreti pucciniane di oggi. Al suo fianco il tenore Massimiliano Pisapia nel ruolo di Pinkerton e il baritono Fabio Capitanucci in quello di Sharpless; sul podio il palermitano Gabriele Ferro. L'allestimento è firmato da Lorenzo Mariani (regia) e Maurizio Balò (scene e costumi). La storia dell'opera ha origine con un doloroso e inaspettato insuccesso al debutto, il 17 febbraio 1904 al Teatro alla Scala di Milano; ma Puccini non si perse d’animo e, dopo aver apportato delle modifiche alla partitura, sopprimendo alcune scene e rendendo l’opera più agile, "Madama Butterfly" debuttò nuovamente al Teatro Grande di Brescia nel maggio dello stesso anno, ottenendo, questa volta, un clamoroso trionfo.
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