Il Capodanno? Si fa: sul palco c'è anche Tony Colombo

Un continuo succedersi di colpi di scena: con queste parole potremmo certamente spiegare gli avvenimenti che stanno girando intorno al Capodanno in piazza di Palermo, che sembrano essersi finalmente conclusi con la conferma ufficiale dell'affidamento a Musica e Suoni di Nuccio La Ferlita.

Il concerto di Capodanno in piazza Castelnuovo vedrà davvero esibirsi senza ulteriori disagi (si spera) gli artisti i cui nomi erano trapelati alcuni giorni fa: Mario Venuti, Tinturia, Antonella Ruggiero e sì, anche il discusso Tony Colombo.

La spinosa questione che lo avrebbe visto falsificare la firma del suo agente Roberto D'Angeli in un documento che attestava l'esclusività della propria prestazione alla Toba Service Srl e che gli ha consentito di essere presente in due progetti, sembra essersi dissolta nel nulla.

Pur essendo stato denunciato dall'amministratore della Toba Service srl per truffa e falsità in scrittura privata e avendo contro quasi tutti gli operatori culturali che hanno partecipato alla gara per il Capodanno, la presenza del cantante è ormai certa.

Oltre all'annuncio ufficiale del Comune di Palermo è stato Tony Colombo stesso, sulla sua fanpage su Facebook, a darne notizia, non nascondendo la sua felicità. L'artista si era inoltre difeso dalle accuse, precisando che tutte le accuse erano prive di fondamento.

Colombo ha inoltre precisato che i suoi contratti professionali vengono stipulati dall'agenzia "Music Show International s.r.l." e che i documenti in circolazioni sono dei falsi basati su alcune bozze.

Gli operatori Francesco Panasci (Panastudio production), Antonino Bassi (Toba Service), Sasà Taibi (Start Azzurra), Andrea Randazzo (Agave), Andrea Peria (Terzo millennio), Cesare Lima (Le chansonnier) avevano frattanto richiesto all’Area Cultura del Comune di Palermo la revoca immediata dell’avviso pubblico.

Per di più, si erano proposti per reallizzare un Capodanno congiunto per amore della città di Palermo con particolare attenzione agli artisti locali. Eppure il destino di questo 31 dicembre è ormai ufficialmente scritto.