Fu l'ultima dimora di Tomasi di Lampedusa: un video svela le stanze del palazzo del principe

Siamo nel cuore del centro storico di Palermo, nel quartiere Kalsa, cittadella eletta dagli Emiri. Qui, affacciato sul lungomare di Palermo, sorge uno dei palazzi più affascinanti della città di cui condividiamo un video, registrato dai piloti di Immodrone.

Parliamo di Palazzo Lanza Tomasi, ultima dimora del Principe Giuseppe Tomasi di Lampedura - celebre autore del Gattopardo - che qui trascorse i suoi ultimi anni di vita (morì nel 1957) lasciandoci oggi godere oggi della sua biblioteca storica, dei suoi manoscritti nonchè degli arredi e dei mobili settecenteschi.

Con le due dodici finestre della facciata e la grande terrazza che sorge sulla Mura delle Cattive è impossibile non notarlo. Il palazzo, costruito alla fine del Seicento, è dotato anche di un vero e proprio giardino pensile ricco di essenze mediterranee e subtropicali.

A riportare alla luce il Palazzo Lanza Tomasi - si legge sul sito Dimore Storiche Italiane - è stato il figlio adottivo del principe, Gioacchino Lanza Tomasi, che ha ricostituito e restaurato l’intera proprietà negli anni Settanta, facendo rivivere l'atmosfera delle grandi dimore patrizie palermitane dell'epoca.Al piano nobile è allestita la "casa-museo" dello scrittore, che comprende la biblioteca storica di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, rimasta intatta dall’epoca della sua morte; la sala da ballo con tutti i suoi manoscritti, il dattiloscritto, i manoscritti della Lezioni di Letteratura Francese e Inglese e dei Racconti, una prima stesura de La Sirena.

E poi ancora, mobili e quadri provenienti dal Palazzo Lampedusa e dal palazzo di Santa Margherita di Belice (distrutti da bombardamenti del 1943 e dal terremoto della Valle del Belice del 1968). Gli altri arredi provengono da Palazzo Lanza di Mazzarino.

Il terzo piano del palazzo è stato diviso in appartamenti che vengono affittati per uso turistico.

Il palazzo è inoltre aperto al pubblico, per gruppi non inferiori alle 15 persone e sono gli stessi proprietari a condurre le visite, i duchi di Palma Gioacchino e Nicoletta Lanza Tomasi, che vi risiedono stabilmente.