CINEMA E TV
Così la street art fa rinascere 18 borghi: le Madonie si raccontano in un film su Prime
Anziani che hanno fatto la storia della comunità, giovani che reinventano gli spazi. Un docufilm racconta una delle più grandi operazioni di street art in Sicilia
Da Alimena a Sclafani Bagni, passando per Castelbuono, Caltavuturo, Cerda, Gratteri e dintorni: così le Madonie si raccontano in un docufilm.
È Put it on the wall, un road movie realizzato dal regista Francesco Dinolfo con la sceneggiatura di Marianna Lo Pizzo, già disponibile sulla piattaforma di Amazon Prime, che attraversa le identità territoriali e svela il sentimento intimo di una comunità variopinta, con le proprie peculiarità.
Un'auto narrazione che ha coinvolto ben 18 borghi dell’entroterra siciliano, raccontandone il suo mutamento. Da Aliminusa a Bompietro, passando per Geraci Siculo, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato e Valledolmo.
Il comune denominatore? Un progetto di rigenerazione urbana - "I Art Madonie" - che ha visto nel 2022 più di 40 street artist da tutto il mondo dipingere sui muri, personaggi, storie, racconti scelti in prima persona dalle comunità.
Una delle più grandi operazioni di street art non solo a livello nazionale, ma anche in tutta Europa, che ha visto la realizzazione di circa 400 opere tra murales e arte digitale in realtà aumentata, ridando centralità ai comuni madoniti.
Un tributo alla memoria collettiva che si unisce alla richiesta di attenzione dei piccoli paesi dell’entroterra, grazie all’uso anche spregiudicato dei colori, nella sapiente trasposizione artistica sul muro.
Il docufilm ne racconta i retroscena, in un lavoro intenso durato mesi, ideato da Lucio Tambuzzo per I World, distributo da ShowlabSrl ora disponibile sulla nota piattaforma di streaming.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|