CRONACA
A Palermo in via Biagio Conte accadono già "miracoli": sarà demolito (l'orribile) ecomostro
Un edificio di cui resta solo lo scheletro, che trabocca di ogni specie di immondizia. Una presenza inaccettabile su cui, a quanto pare, sarà scritta la parola fine
L'ecomostro di via Tiro a Segno (foto di Tony Randazzo)
Passando davanti alla Missione di Speranza e Carità e proseguendo verso il mare non passa certo inosservato l'ecomostro pieno di rifiuti che da anni campeggia nella strada. Un edificio in cemento di cui resta solo lo scheletro, che trabocca di ogni specie di immondizia. Uno spettacolo disarmante e inaccettabile su cui, a quanto pare, sarà presto scritta la parola fine.
In questi giorni gli operai della Rap stanno rimuovendo le discariche che ci sono sulla strada che costeggia la prima delle comunità realizzate in via Archirafi dal frate. La Rap ha comunicato che per le operazioni di bonifica sono stati impiegati autocompattatori, uno scarrabile, un bobcat e un furgone.
L’intervento di riqualificazione dell’area sarà completato quando l’immobile abbandonato, un ecomostro diventato ricettacolo di rifiuti anche pericolosi, verrà demolito.
«So che ci sono state criticità - ha detto il sindaco Roberto Lagalla, durante un suo intervento alla Missione Speranza e Carità - sulle condizioni della strada. Siamo in contatto col Coime per la demolizione. Con Amap stiamo sviluppando anche il progetto per la riqualificazione del collettore fognario».
Il sindaco si trovava lì in occasione della riunione della redazione di "La Repubblica" Palermo alla Cittadella del Povero e della Speranza, in via Decollati 29 dove è stato presentato il libro "L'Angelo degli Ultimi. Biagio Conte, il santo laico di Palermo", che racconta la storia di Fratel Biagio anche attraverso le fotografie esclusive di Mike Palazzotto e Igor Petix.
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