Villa Bonanno viene progettata nel 1905 da Giuseppe Damiani Almeyda, in occasione della sistemazione di Piazza Vittoria. La villa viene intitolata al sindaco di Palermo Pietro Bonanno, che volle realizzata quest’opera per riqualificare e migliorare il piano antistante il Palazzo dei Normanni.
La villa si caratterizza prevalentemente per le sue numerose, rigogliose palme e per alcuni elementi che suscitano interesse e curiosità, anche se apparentemente di poca importanza.
Tra questi vi sono "La casa del custode" progettata da Almeyda, il busto marmoreo del sindaco Bonanno con il basamento disegnato da Ernesto Basile, il monumento dedicato a Filippo IV opera di Nunzio Morello nel 1856 ma progettato nel 1661 da Carlo d'Aprile con la collaborazione dei Serpotta e i resti, recentemente più valorizzati, delle case patrizie romane che furono riportate alla luce nel XIX secolo.
Di notevole interesse, l'area archeologica riscoperta dopo scavi archeologici durati cinquant'anni, i quali hanno riportato alla luce case patrizie risalenti al I secolo d.C. Si tratta di tre sfarzose dimore aristocratiche con ampie sale, corridoi, peristili. Di una di queste è rimasto il pavimento musivo, benché molto danneggiato, con una "caccia di Alessandro Magno" inquadrata da un fregio a motivi vegetali, animali e di maschere teatrali. Esistevano altri resti, ma sono stati distrutti o sotterrati.
Ville, parchi e riserve
Villa Bonanno
- Indirizzo
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Piazza Vittoria I
90134 Palermo - Vedi mappa - Apertura
- Sempre aperto
- Ingresso
- Ingresso libero
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