Il Palazzo delle Poste è un mausoleo fascista progettato dall’architetto bolognese Angiolo Mazzoni nei primi anni '20.
L'edificio, dopo ben 5 anni di lavori, fu inaugurato il 28 ottobre 1934 alla presenza dell'allora ministro delle Comunicazioni, Umberto Puppini.
Improntato ad un'architettura razionalista, il Palazzo delle Poste si erge su una grande scalinata in marmo di Billiemi, sormontata da dieci colonne con un ampio fregio, decorato da due "Fame" alate disegnate da Angiolo Mazzoni e simboleggianti le allegorie delle Comunicazioni. Ai lati del colonnato presenti anche due fontane.
L'interno dell'edificio è decorato con i più pregiati marmi italiani, le pitture e gli affreschi futuristi di Piero Bevilacqua, Benedetta Cappa (moglie di Filippo Tommaso Marinetti), Tato, le sculture di Corrado Vigni e Manlio Giardizzo e gli arredi di Brunas, Paolo Bevilacqua e Angiolo Mazzoni.
Dopo la caduta del governo fascista gli Alleati distrussero tutte le opere e le raffigurazioni inneggianti al governo fascista, incluso il grande Fascio Littorio di marmo bianco sul lato destro.
Il legame del palazzo con il regime ne causò un lungo periodo di decadimento, fino al danneggiamento a causa di un incendio nel 1988 ed ai lunghi ed accurati lavori di restauro che gli hanno restituito l'antica gloria.
Oggi il Palazzo assolve alla funzione di ufficio centrale delle Poste di Palermo ed i piani aperti al pubblico sono liberamente visitabili.
Palazzi storici in Sicilia
Palazzo delle Poste
- Indirizzo
-
Via Roma 320
90133 Palermo - Vedi mappa - Apertura
- Dal lunedì al venerdì dalle 08.20 alle 19.05, sabato dalle 08.20 alle 12.35 (domenica chiuso)
- Ingresso
- Ingresso gratuito
- Telefono
- 091.7535392
- Servizi
- Accesso per disabili
- Prezzo
- Gratis
Palazzo