La chiesa e il Convento dei Carmelitani o Chiesa del Carmine Maggiore sorge nel quartiere dell'Albergheria nel comune di Palermo. L'edificio appartiene alla diocesi di Palermo ed è gestito dalla Confraternita dei Carmelitani.
L'edificio, le cui origini risalgono all'insediamento dei frati carmelitani in città, probabilmente nel 1235, si presenta a forma di basilica a croce latina, con tre navate, sorretta da 12 colonne in pietra di Billiemi con capitelli dorici. La semplice e disadorna facciata è stata aggiunta nel 1814, mentre nella nicchia sopra la porta centrale è collocata la statua della Vergine del Carmelo opera settecentesca di notevole importanza artistica.
Nella navata principale, sul soffitto si trova l'affresco Il dono dello scapolare opera di Giovanni Patricolo del 1814, unica porzione degli affreschi pervenuti.
Di notevole bellezza è la cupola, dalla forma convessa e rivestita da maioliche smaltate i cui colori richiamano il mondo arabo, filo rosso dell'intera struttura. Essa è divisa in quattro sezioni o punti cardinali ove viene messo in evidenza lo stemma carmelitano. In alto essa è sormontata da un cupolino, la palla e la croce.
Tra le curiosità legate alla Chiesa, vi è la custodia delle reliquie della Santa Spina, proveniente dalla chiesetta della Santa Spina dei Mastri Stazzunari, demolita a causa dei moderni sviluppi urbanistici che prevedevano la realizzazione della via Roma.
