Da lazzaretto a camposanto di chi moriva “senza Dio”: alla scoperta del Cimitero degli Inglesi di Palermo

Il cimitero degli inglesi all'Acquasanta di Palermo
Il Cimitero degli Inglesi di Palermo è uno dei luoghi visitabili grazie a "Le vie dei Tesori", la manifestazione che torna a Palermo per sei weekend, dal 3 ottobre all'8 novembre 2020.
Da lazzaretto è diventato il camposanto di chi moriva “senza Dio”, poi si è trasformato addirittura in un campo da calcio per i bambini dell’Acquasanta. Abbandonato per cinquant’anni, finalmente il Cimitero degli inglesi è stato recuperato e si può visitare.
Nasce con l’epidemia del 1628: il viceré Francesco Ferdinando de La Cueva ordina la costruzione di un lazzaretto per la quarantena, ma è troppo vicino alla città. Passano cento anni, si erigono le mura di cinta, e viene emanato il bando che obbliga a seppellire i morti soltanto nei cimiteri pubblici: il lazzaretto diventa cimitero acattolico, degli eterodossi.
Un'altra epidemia, stavolta di colera, lo rende ancora più grande, ma nel frattempo è stata aperta la vicina Manifattura di Tabacchi che pian piano fagociterà parte dello spazio del cimitero. Negli anni Venti il proconsole inglese Giacomo Rose ne affida la gestione ai Withaker, nel 1950 le ultime due eredi, Audrey ed Euphrosyne, lo cedono al Comune.
Oltre a protestanti, ortodossi, ebrei e atei, qui riposano membri dei Whitaker, degli Ahrens, Christian Caflisch e dei Noto La Diega.
Quest'anno a Palermo sono più di 70 i tesori aperti alle visite guidate. La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
Visite in sicurezza
Quest'anno la manifestazione si svolge in assoluta sicurezza rispetto alla prevenzione del Covid-19: gli ingressi nei luoghi, le passeggiate e le esperienze sono contingentate e avvengono preferibilmente su prenotazione previo acquisto online dei coupon. Le visite guidate e le passeggiate si si svolgono anche in modalità di audio registrato ascoltabili sul proprio cellulare quando nel caso in cui non ci siano le condizioni per le guide in presenza.
Gli operatori e i volontari sono dotati delle protezioni di legge. Nei luoghi chiusi è obbligatoria la mascherina per i visitatori, dove non sarà possibile far rispettare la distanza di un metro. In caso di temperatura corporea superiore a 37,5 gradi non sarà possibile accedere.
Come partecipare
Quest'anno, a causa delle misure di prevenzione del Covid-19, per tutte le visite nei luoghi, le passeggiate e le esperienze è necessario acquistare online i coupon e prenotare successivamente l'ingresso (la prenotazione per i luoghi non è obbligatoria ma caldamente consigliata per assicurarsi la visita). Chi non prenota, può presentarsi direttamente all'ingresso dei luoghi ma senza la certezza che ci siano posti disponibili per la visita.
Il programma di tutte le visite, le passeggiate e le esperienze è consultabile online sul sito de "Le vie dei Tesori".
Da lazzaretto è diventato il camposanto di chi moriva “senza Dio”, poi si è trasformato addirittura in un campo da calcio per i bambini dell’Acquasanta. Abbandonato per cinquant’anni, finalmente il Cimitero degli inglesi è stato recuperato e si può visitare.
Nasce con l’epidemia del 1628: il viceré Francesco Ferdinando de La Cueva ordina la costruzione di un lazzaretto per la quarantena, ma è troppo vicino alla città. Passano cento anni, si erigono le mura di cinta, e viene emanato il bando che obbliga a seppellire i morti soltanto nei cimiteri pubblici: il lazzaretto diventa cimitero acattolico, degli eterodossi.
Un'altra epidemia, stavolta di colera, lo rende ancora più grande, ma nel frattempo è stata aperta la vicina Manifattura di Tabacchi che pian piano fagociterà parte dello spazio del cimitero. Negli anni Venti il proconsole inglese Giacomo Rose ne affida la gestione ai Withaker, nel 1950 le ultime due eredi, Audrey ed Euphrosyne, lo cedono al Comune.
Oltre a protestanti, ortodossi, ebrei e atei, qui riposano membri dei Whitaker, degli Ahrens, Christian Caflisch e dei Noto La Diega.
Quest'anno a Palermo sono più di 70 i tesori aperti alle visite guidate. La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
Visite in sicurezza
Quest'anno la manifestazione si svolge in assoluta sicurezza rispetto alla prevenzione del Covid-19: gli ingressi nei luoghi, le passeggiate e le esperienze sono contingentate e avvengono preferibilmente su prenotazione previo acquisto online dei coupon. Le visite guidate e le passeggiate si si svolgono anche in modalità di audio registrato ascoltabili sul proprio cellulare quando nel caso in cui non ci siano le condizioni per le guide in presenza.
Gli operatori e i volontari sono dotati delle protezioni di legge. Nei luoghi chiusi è obbligatoria la mascherina per i visitatori, dove non sarà possibile far rispettare la distanza di un metro. In caso di temperatura corporea superiore a 37,5 gradi non sarà possibile accedere.
Come partecipare
Quest'anno, a causa delle misure di prevenzione del Covid-19, per tutte le visite nei luoghi, le passeggiate e le esperienze è necessario acquistare online i coupon e prenotare successivamente l'ingresso (la prenotazione per i luoghi non è obbligatoria ma caldamente consigliata per assicurarsi la visita). Chi non prenota, può presentarsi direttamente all'ingresso dei luoghi ma senza la certezza che ci siano posti disponibili per la visita.
Il programma di tutte le visite, le passeggiate e le esperienze è consultabile online sul sito de "Le vie dei Tesori".
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