Scoprendo Palazzo Ajutamicristo: le visite tattili alla collezione lapidea

La Chiesa del Santissimo Salvatore a Palermo
In occasione de "Le vie dei tesori" (visualizza l'articolo di approfondimento), i luoghi d'arte di Palermo si aprono al pubblico. Luoghi dimenticati o normalmente chiusi possono essere scoperti grazie a visite eccezionali, e per questa edizione si è pensato anche a dei particolari percorsi per disabili: sabato 28 ottobre, ad esempio, è in programma la visita tattile a Palazzo Ajutamicristo.
La visita è riservata a 6 persone ed è necessario prenotare. Palazzo Ajutamicristo è oggi sede di una corposa collezione lapidea attraverso la quale è possibile ripercorrere la storia culturale e artistica della Sicilia dal Quattrocento al tardo Ottocento. Una collezione che ́consente di leggere la nostra città di ripercorrerla attraverso racconti di pietra.
La disposizione della collezione su un unico livello, insieme alla natura specifica delle opere in essa raccolte, rende il sito particolarmente predisposto all’abbattimento di ogni barriera architettonica e sensoriale: la mancanza di dislivelli e la presenza in situ di rampe garantiscono, infatti, l’accesso al museo dei disabili motori.
La natura scultorea della collezione permette un incontro diretto delle opere con il pubblico non vedente. Nello specifico, le opere individuate per l’esplorazione tattile consentono al pubblico di conoscere personalità di rilievo e risalire a momenti della storia politica e culturale del nostro territorio.
La visita è riservata a 6 persone ed è necessario prenotare. Palazzo Ajutamicristo è oggi sede di una corposa collezione lapidea attraverso la quale è possibile ripercorrere la storia culturale e artistica della Sicilia dal Quattrocento al tardo Ottocento. Una collezione che ́consente di leggere la nostra città di ripercorrerla attraverso racconti di pietra.
La disposizione della collezione su un unico livello, insieme alla natura specifica delle opere in essa raccolte, rende il sito particolarmente predisposto all’abbattimento di ogni barriera architettonica e sensoriale: la mancanza di dislivelli e la presenza in situ di rampe garantiscono, infatti, l’accesso al museo dei disabili motori.
La natura scultorea della collezione permette un incontro diretto delle opere con il pubblico non vedente. Nello specifico, le opere individuate per l’esplorazione tattile consentono al pubblico di conoscere personalità di rilievo e risalire a momenti della storia politica e culturale del nostro territorio.
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