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Visite guidate tra i templi: la prima domenica del mese al Parco archeologico di Selinunte

Balarm
La redazione

Il Parco Archeologico di Selinunte (foto di Rosapinta)

Domenica prossima – 6 agosto, la prima del mese – ritorna l’ingresso gratuito nei luoghi della cultura.

E chi arriva al Parco archeologico di Selinunte trova ad accoglierlo da pochi giorni un ambiente creativo, interessante, dal design elegante: è infatti pronto il nuovo bookshop dove scoprire le pubblicazioni storiche, i libri d’arte di Skira e le guide approfondite che raccontano l’antica Selinunte, una delle città più potenti del Mediterraneo.

Ma anche manufatti unici, nati per il bookshop dalle mani di artigiani-artisti come le luminarie d’arte di Domenico Pellegrino, le ceramiche di Patrizia Italiano o il legno dipinto della catanese Alice Valenti, amata da Dolce&Gabbana.

Senza contare i prodotti enogastronomici nati nel Parco e diventati subito un gradito souvenir, come il miele di Vito Salluzzo che alleva la rarissima ape nera (che ha deciso di vivere indisturbata tra queste antiche colonne); il profumato olio Centonze o la pasta di grani antichi prodotta dal parco archeologico.

E se poi si ha bisogno di una pausa all’ombra, magari dopo la visita della collina orientale, magari per un caffè o un light lunch, ecco la caffetteria Florio, nuova di zecca, un angolo di pace nel baglio antico dove vi faranno assaggiare ciò che di buono nasce nel Trapanese.

Insomma, Selinunte è un Parco archeologico che non sta mai fermo, aperto dal mattino – è l’unico sito archeologico che ha aperto anche il varco verso la spiaggia libera, tra l’altro pulita, controllata e con i presidi di sicurezza della Croce Rossa – e fino a tarda sera, palcoscenico per un fitto calendario di concerti e spettacoli: questo sabato alle 21.00 sotto la luna, ritornano i Teatri di Pietra con la Bottega del Pane di Cinzia Maccagnano che porta in scena i primi due capitoli dell’”Orestea. Agamennone e Coefore”.

Lunedì alle 21.00 il recital della splendida pianista Rexa Han che avvicinerà il romantico Chopin alle colonne sonore di Ennio Morricone (ticket: 12 euro). Domenica, quindi, si potrà di nuovo visitare gratuitamente il Parco di Selinunte, dalle 9.00 alle 19.00: con le navette ecologiche si potrà raggiungere l’Acropoli e affacciarsi sul mare, ma chi lo preferisce, può anche noleggiare una bici e un’audioguida in cuffia in maniera da godere profondamente del verde attorno, ma anche scoprire l’intero parco anche lungo sentieri meno battuti.

Ricordando che Selinunte, che con i suoi 270 ettari è tra i siti archeologici più grandi del Mediterraneo.

Dalle 20 a mezzanotte (dal venerdì alla domenica) possibile anche la visita in notturna alla Collina orientale e al Baglio Florio. Ingresso: 5 euro, visita guidata: 10 euro.

Altra possibilità, per gli appassionati di storia, sono le visite guidate di CoopCulture (calendario e disponibilità su www.coopculture.it) che cura i servizi aggiuntivi del Parco: per chi preferisce un assaggio consistente del Parco, ecco alle 11.30 la passeggiata tra i templi, un percorso che arriva fino alla collina orientale per scoprire le vicende storiche, mitologiche e gli aneddoti legati alla fondazione ed allo sviluppo della città (ticket di 10 euro).

Se invece si vuole seguire un percorso più approfondito, bisogna partecipare alle 10.30 ai “Selinunte highlights”. Un itinerario bellissimo e suggestivo, include sia la Collina Orientale, che il Baglio Florio e la zona dell’Acropoli da raggiungere con le navette ecologiche.

E passando accanto al Tempio G, come non notare le macchine in scala reale, della mostra “Ars Aedificandi” di MondoMostre, che raccontano i processi costruttivi dell’antichità.

Giorni, orari e biglietti consultabili online sul sito di Coopculture. 
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