Ville nobiliari, carceri e botteghe: "Le Vie dei Tesori" (per la prima volta) a Leonforte
La Granfonte a Leonforte
La città in provincia di Enna è la new entry della nuova edizione del festival "Le Vie dei Tesori" che apre alle visite in 8 luoghi e siti culturali inediti, 7 esperienze da non perdere, 2 passeggiate e una degustazione per tre weekend, dal 14 al 29 settembre (solo sabato e domenica).
I bizantini prima e gli arabi poi abitano questo territorio, viene edificato il castello di Tavi, a guardia della vallata rigogliosa, punteggiata dai mulini.
Con la conquista normanna il feudo passa da un signorotto all'altro fino a quando arriva ai Branciforti che traggono dal loro stemma (un leone rampante) il nome della nuova cittadina. Sono anni di grande ricchezza, nelle concerie si lavorano le pelli, nasce una filanda, si producono panni di feltro, inizia l'attività delle miniere.
Senza dimenticare che questa è la terra della famosa "fava larga" e dell'altrettanto amata "pesca tardiva". Il programma, le info, le schede e il programma completo del festival a Trapani sono consultabili online sul sito delle "Vie dei tesori".
I LUOGHI
Tra gli otto luoghi aperti alle visite, aprono per la prima volta le Carceri di Palazzo Branciforti (acquista online). Sono celle costruite all’interno dei magazzini della residenza dei principi, e furono utilizzate fino al 1867 quando il carcere fu trasferito in un vicino locale del quartiere di San Rocco.
Un altro luogo da non perdere è il sogno magico del principe Branciforti (acquista online). Le fontane barocche dove l'acqua non manca mai. Nel 1638 il principe Niccolò Placido Branciforti volle costruire un giardino che richiamasse la Tempe della Tessaglia ritenuta la dimora del dio Apollo. Nacque così La Sicula Tempe che comprendeva, tra le altre, la fontana di Venere; la Fontana delle ninfe con le statue di Apollo Crisa e Artemide (o Demetra), e la famosa Granfonte barocca.
Visitabile anche l'Ipogeo Rupestre di Sant'Elena (acquista online), un antico oratorio scavato nel terreno usato durante la guerra; il progetto "Leonforte in miniatura" (acquista online), iniziato nel 1982 dal centro giovanile Monsignor Antonino Laneri è diventato, con il passare degli anni, una rappresentazione in scala del paese di Leonforte.
E poi ancora, il Museo della Cuddura (acquista online), inaugurato a marzo scorso, raccoglie la tradizione dei pani artistici degli artara (altari) di San Giusè; Palazzo Longo, una residenza affrescata con gli interni ancora intatti (acquista online).
E le ville: Villa Artemide, la splendida dimora nobiliare, residenza estiva della famiglia Gussio-Nicoletti (acquista online) e Villa Bonsignore, (acquista online) considerata un moderno chalet di caccia: circondata da un giardino in parte all’inglese e in parte all’italiana, con tanto di parco con pineta, era la residenza estiva del conte Giovanni Calogero Li Destri.
LE ESPERIENZE
Tra le 7 esperienze non perdere una cooking experience nella storica Pescheria di fine ‘800: alla scoperta della cucina tradizionale leonfortese (acquista online) e la crochet experience all'antica Pescheria (acquista online).
La visita in una cartiera artigianale nel cuore della Sicilia, che prende il nome da Crisa, la divinità dell’antico fiume di Leonforte, che gli arabi ribattezzarono Dittaino (acquista online).
E poi il trekking urbano alla scoperta delle antiche fontane e sorgenti di Leonforte (acquista online); la visita di Leonforte con la musica in cuffia (acquista online).
In compagnia della storica dell’arte Federica Barbarino, si va alla scoperta delle opere commissionate ai fiamminghi Borremans per la chiesa di San Giuseppe (acquista online).
"Dalle tegole alle miniature" (acquista online) è l'esperienza con cui è possibile apprendere la tecnica per realizzare una tegola tridimensionale, riproducendo il prospetto di una casa, inserendo inferriate in ferro, infissi in legno ed elementi decorativi e ornamentali. Alla fine si potrà portare con sé il proprio lavoro.
LE PASSEGGIATE
Due le passeggiate in programma.
La prima è un tour tra le chiese di Leonforte (acquista online): si parte dalla Matrice barocca dedicata a san Giovanni Battista, ci si sposta alla chiesa dei Cappuccini, poi tra le vie del centro storico raccontando aneddoti e curiosità che legano i luoghi di culto alla devozione popolare per San Giuseppe.
L'altra è la via del culto solare (acquista online): un percorso di archeoastronomia che dal sito della Perciata (nel territorio di Assoro) porta all’oratorio rupestre di Sant’Elena.
COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquistare il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito web del festival o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città.
Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione online.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi sono disponibili solo ticket da 3 euro.
I coupon multingresso sono validi solo per le visite nei luoghi di Enna e Leonforte e non per le passeggiate, per le esperienze e per tutte le altre attività. Per passeggiate, esperienze e tutte le altre attività bisogna prenotare e acquisire il coupon dedicato all’interno della scheda.
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