Videoinstallazione contro disuguaglianze e malesseri sociali: "Freedom Kick" a Palermo

A un mese dall'insediamento di Donald Trump, si inaugura allo Spazio Rivoluzione a Palermo, "Freedom Kick", videoinstallazione di Eugenio Merino realizzata in collaborazione con il collettivo attivista americano Indecline.
In un campo apparentemente privo di confini, una giovane squadra si appresta ad aviare una partita di calcio. Dal terreno emerge una riproduzione iperrealistica della testa di Donald Trump che, di lì a breve, sarà utilizzata come pallone da gioco.
Le musiche tradizionali messicane di Celso Piña e le sonorità graffianti dei Rage Against the Machine, ritmano l'incedere di energiche evoluzioni calcistiche.
Uno sport che veicola valori di squadra, comunità e solidarietà, si trasforma così in atto di denuncia, in potente urlo di contestazione scagliato contro un sistema economico divisivo, causa di disuguaglianze e malesseri sociali.
Ribaltando ruoli e posizioni, Eugenio Merino critica senza censure il ruggente imperialismo statunitense, mettendo in luce le distorsioni messe in atto da una politica cieca e ingiustificatamente violenta.
Allo spazio di piazza della Rivoluzione 9, appuntamento dal 22 febbraio (opening ore 19.00) al 22 marzo, tutti i venerdì dalle 19.00 alle 20.00 o su prenotazione.
In un campo apparentemente privo di confini, una giovane squadra si appresta ad aviare una partita di calcio. Dal terreno emerge una riproduzione iperrealistica della testa di Donald Trump che, di lì a breve, sarà utilizzata come pallone da gioco.
Le musiche tradizionali messicane di Celso Piña e le sonorità graffianti dei Rage Against the Machine, ritmano l'incedere di energiche evoluzioni calcistiche.
Uno sport che veicola valori di squadra, comunità e solidarietà, si trasforma così in atto di denuncia, in potente urlo di contestazione scagliato contro un sistema economico divisivo, causa di disuguaglianze e malesseri sociali.
Ribaltando ruoli e posizioni, Eugenio Merino critica senza censure il ruggente imperialismo statunitense, mettendo in luce le distorsioni messe in atto da una politica cieca e ingiustificatamente violenta.
Allo spazio di piazza della Rivoluzione 9, appuntamento dal 22 febbraio (opening ore 19.00) al 22 marzo, tutti i venerdì dalle 19.00 alle 20.00 o su prenotazione.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Iconic Women Multimedia Experience": le eroine di Domenico Pellegrino a Palermo
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Dal "Trionfo della Morte" a "Guernica": tre capolavori per la prima volta a Palermo