VISITE ED ESCURSIONI
HomeEventiVisite ed escursioni

Viaggio nell’arte di Polizzi Generosa: venerdì sera la visita guidata tra le chiese

  • Le Notti di BCsicilia
  • Chiesa Madre, via Roma 1 - Polizzi Generosa (Pa) - Vedi mappa
  • 9 agosto 2019 (evento concluso)
  • 21.30
  • Gratuito
Balarm
La redazione

Veduta di Polizzi Generosa

Nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si tiene venerdì 9 agosto alle 21.30 un viaggio nell’arte della città di Polizzi Generosa. L’appuntamento è nella Chiesa Madre e, dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia, lo storico dell’arte Salvatore Anselmo guida i partecipanti nelle vie della città, centro delle alte Madonie.

L’iniziativa prevede la visita nelle seguenti chiese: Matrice, San Gandolfo La Povera, Badia Vecchia e Badia Nuova. All’interno della Chiesa Madre, oltre al pregevolissimo trittico fiammingo del terzo-quarto decennio del XV secolo raffigurante la Madonna con il Bambino tra le Sante Caterina e Barbara, si custodiscono opere in marmo, tra cui l’arca di San Gandolfo, patrono della città, realizzata da Domenico Gagini nel 1482, tele e tavole dipinte nel corso dei secoli, come quelle del pittore spagnolo Joannes de Matta e del gangitano Giuseppe Salerno e statue lignee di interessante fattura.

Dalla sagrestia si accede all’ala museale dove sono esposte opere di pregevole valore come la Custodia Eucaristica d’argento realizzata da Nibilio Gagini, il calice madonita della fine del XV-inizi del XVI secolo e altre suppellettili liturgiche e statua marmoree. Il percorso continua nella vicina chiesa di San Gandolfo la Povera, nel cui altare maggiore si trova la grande pala del patrono dipinta dal già citato Salerno, e nelle chiese benedettine di Santa Margherita, nota come Badia Vecchia, e Santa Maria delle Grazia, detta Badia Nuova, anch’esse adorne di varie opere.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE