Una sera tra note barocche e l'eccentrico Paganini: la visita guidata teatralizzata nello storico Teatro Bellini
Piazza Bellini a Palermo (foto di Vincenzo Russo)
Cinque performance per cinque visite guidate teatralizzate in uno dei gioielli del centro storico palermitano, recentemente restituito al pubblico: dal 26 luglio al 28 settembre arriva "Estate al Bellini" tra musica barocca, lirica, danza e racconto.
Accolti dagli operatori culturali della cooperativa turistica Terradamare i partecipanti assistono prima di tutto al racconto delle memorie storico-artistiche belliniane e, in base alla performance in scena, delle memorie di quella specifica forma d’arte che nel corso degli anni è stata rappresentata sullo storico palcoscenico.
La rassegna prende il via venerdì 26 luglio (in tre turni alle 19, alle 21 e alle 22) con "Sei corde in musica", concerto di musica barocca e chitarra classica con Antonio Di Rosalia, anticipato da un focus sulla memoria di Niccolò Paganini.
Superbo violinista, genio musicale e molto altro, l'eccentrico Paganini con i suoi costanti problemi di salute e il moderno uso dei media di allora come promotore della propria immagine è una delle personalità più "leggendarie" della musica italiana, tanto che nel tempo "Paganini" diventa un vero e proprio appellativo che indica qalsiasi virtuoso capace di possedere una tecnica tanto strabiliante da suggestionare e conquistare il pubblico.
Dalla storia e dagli aneddoti relativi al compositore si passa, poi, alla performance del chitarrista e compositore palermitano Antonio Di Rosalia, con un variegato programma di musica barocca che spazia da Gaspar Sanz ("Canarios") ad Astor Piazzolla ("Verano Porteño"), da "Chorando pra Pixinguinha" di Toquinho e Vinicius De Moraes a "Tristeza" di Haroldo Lobo e Niltinho, per finire con "Asturias" di Isaac Albeniz.
Con il Duo Entr’acte, fondato assieme al flautista Fabio Faia, esegue tuttora un repertorio che spazia tra composizioni originali per chitarra e flauto e trascrizioni e arrangiamenti di brani estrapolati dalla letteratura musicale per altre formazioni.
Da ricordare anche la partecipazione all’Accademia Corale Palermitana "Amedeo Gibilaro" diretta dal Maestro Henri Farge, con la quale ha eseguito concerti inseriti nella stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, l'attività con il Vocal Jazz SetteOttavi, di cui è stato fondatore, tenore e arrangiatore, e l'insegnamento di chitarra classica presso la Fondazione "Gioacchino Arnone" di Marineo.
Per partecipare agli appuntamenti di "Estate al Bellini" è consigliata la prenotazione con qualche giorno di anticipo (data la ridotta disponibilità di posti) specificando il turno di preferenza (alle 19, alle 21 o alle 22) chiamando i numeri 329 8765958 e 320 7672134 oppure scrivendo una mail all'indirizzo eventi@terradamare.org.
Il ticket intero ha un costo di 10 euro, mentre per tesserati Cral, Arci e over 65 è previsto un ridotto di 8 euro. I bambini fino a 10 anni pagano 6 euro.
Accolti dagli operatori culturali della cooperativa turistica Terradamare i partecipanti assistono prima di tutto al racconto delle memorie storico-artistiche belliniane e, in base alla performance in scena, delle memorie di quella specifica forma d’arte che nel corso degli anni è stata rappresentata sullo storico palcoscenico.
La rassegna prende il via venerdì 26 luglio (in tre turni alle 19, alle 21 e alle 22) con "Sei corde in musica", concerto di musica barocca e chitarra classica con Antonio Di Rosalia, anticipato da un focus sulla memoria di Niccolò Paganini.
Superbo violinista, genio musicale e molto altro, l'eccentrico Paganini con i suoi costanti problemi di salute e il moderno uso dei media di allora come promotore della propria immagine è una delle personalità più "leggendarie" della musica italiana, tanto che nel tempo "Paganini" diventa un vero e proprio appellativo che indica qalsiasi virtuoso capace di possedere una tecnica tanto strabiliante da suggestionare e conquistare il pubblico.
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Proprio a Paganini, inoltre, si devono le prime forme di concerto eseguite sul palco del Regio Carolino (come allora era chiamato il Bellini) portando le Accademie dalle corti e i palazzi dell'aristocrazia al grande pubblico: per la prima volta a Palermo la musica non è riservata all'élite.Dalla storia e dagli aneddoti relativi al compositore si passa, poi, alla performance del chitarrista e compositore palermitano Antonio Di Rosalia, con un variegato programma di musica barocca che spazia da Gaspar Sanz ("Canarios") ad Astor Piazzolla ("Verano Porteño"), da "Chorando pra Pixinguinha" di Toquinho e Vinicius De Moraes a "Tristeza" di Haroldo Lobo e Niltinho, per finire con "Asturias" di Isaac Albeniz.
Con il Duo Entr’acte, fondato assieme al flautista Fabio Faia, esegue tuttora un repertorio che spazia tra composizioni originali per chitarra e flauto e trascrizioni e arrangiamenti di brani estrapolati dalla letteratura musicale per altre formazioni.
Da ricordare anche la partecipazione all’Accademia Corale Palermitana "Amedeo Gibilaro" diretta dal Maestro Henri Farge, con la quale ha eseguito concerti inseriti nella stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, l'attività con il Vocal Jazz SetteOttavi, di cui è stato fondatore, tenore e arrangiatore, e l'insegnamento di chitarra classica presso la Fondazione "Gioacchino Arnone" di Marineo.
Per partecipare agli appuntamenti di "Estate al Bellini" è consigliata la prenotazione con qualche giorno di anticipo (data la ridotta disponibilità di posti) specificando il turno di preferenza (alle 19, alle 21 o alle 22) chiamando i numeri 329 8765958 e 320 7672134 oppure scrivendo una mail all'indirizzo eventi@terradamare.org.
Il ticket intero ha un costo di 10 euro, mentre per tesserati Cral, Arci e over 65 è previsto un ridotto di 8 euro. I bambini fino a 10 anni pagano 6 euro.
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