Un viaggio in musica intorno al mondo: il concerto di Capodanno con le formazioni Kids del Teatro Massimo

La Massimo Kids Orchestra (foto di Franco Lannino)
Il 2019 inizia in musica con tutte le formazioni Kids del Teatro Massimo di Palermo: martedì primo gennaio l'appuntamento è alle 11.30 in Sala Grande con il Coro di voci bianche, la Cantoria del Teatro Massimo e la Massimo Kids Orchestra.
Le tre giovani formazioni saranno dirette da Michele De Luca con il Maestro del Coro Salvatore Punturo in un vero e proprio viaggio musicale intorno al mondo.
Si inizia dalla Francia con il "Bolero" di Maurice Ravel, "Il cigno" di Saint-Saëns con Christian Barraco solista al violoncello e la "Carmen Fantasy" con i temi dell’opera di Bizet.
Dalla Francia si attraversa l’Atlantico per una tappa negli Stati Uniti, con due canti Gospel e un brano tratto dalla colonna sonora di Vangelis per il film "1492. The Conquest of Paradise" del regista Ridley Scott.
Si ritorna poi in Europa fin nel Regno Unito, con canti tradizionali e una delle marce tratte da "Pomp and Circumstance" di Elgar e Adiemus di Karl Jenkins.
L’Italia è rappresentata dalle composizioni di Ennio Morricone mentre l’area tedesca-austro-ungarica dalla prima delle "Danze ungheresi" di Brahms e dalla polka francese "Feuerfest!" di Josef Strauss. In conclusione l’Africa, rappresentata da "African Symphony" di Van McCoy.
Le tre giovani formazioni saranno dirette da Michele De Luca con il Maestro del Coro Salvatore Punturo in un vero e proprio viaggio musicale intorno al mondo.
Si inizia dalla Francia con il "Bolero" di Maurice Ravel, "Il cigno" di Saint-Saëns con Christian Barraco solista al violoncello e la "Carmen Fantasy" con i temi dell’opera di Bizet.
Dalla Francia si attraversa l’Atlantico per una tappa negli Stati Uniti, con due canti Gospel e un brano tratto dalla colonna sonora di Vangelis per il film "1492. The Conquest of Paradise" del regista Ridley Scott.
Si ritorna poi in Europa fin nel Regno Unito, con canti tradizionali e una delle marce tratte da "Pomp and Circumstance" di Elgar e Adiemus di Karl Jenkins.
L’Italia è rappresentata dalle composizioni di Ennio Morricone mentre l’area tedesca-austro-ungarica dalla prima delle "Danze ungheresi" di Brahms e dalla polka francese "Feuerfest!" di Josef Strauss. In conclusione l’Africa, rappresentata da "African Symphony" di Van McCoy.
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