Un affascinante viaggio nella storia dell’antica Panormus: visite alla Necropoli punica di Palermo
Uno scheletro della necropoli punica di Palermo (foto Aldo Belvedere)
Terrazze, campanili, chiese sconosciute, palazzi privati, giardini, ex fabbriche, manifatture artigiane: sono 130 quest’anno i luoghi che il Festival "Le Vie dei Tesori" apre nei cinque weekend compresi tra il 5 ottobre e il 4 novembre a Palermo, la città Capitale della Cultura 2018 dove la manifestazione è nata nel 2006 e dove è giunta alla sua dodicesima edizione.
La città si trasforma così in un museo diffuso e narrato, intrecciando storia, arte, mistero e natura, grazie alla rete costituita da oltre cento tra istituzioni, associazioni, partner.
La necropoli punico-romana di Palermo si estende nell’area compresa tra l’attuale piazza Indipendenza, corso Pisani, via Pindemonte e via Danisinni. Nel sottosuolo, si schiudono tombe a cremazione (dentro anfore o altri vasi), a inumazione (sarcofagi) e a camera (con loculi). Un’ampiacittà dei morti, accanto all’insediamento urbano della Paleapolis edificata dai Fenici.
La necropoli era un luogo sacro dove seppellire i defunti, fuori dalle mura cittadine. Dal1746, anno delle prime scoperte casuali, in occasione della costruzione dell’Albergo dei Poveri, furono rinvenute oltre 700 tombe.
In tempi assai più recenti, nel 2004, completato lo scavo di una porzione della necropoli, sono emerse altre 150 sepolture, dislocate sotto l’attuale caserma Tukory. Un affascinante viaggio archeologico nella storia dell’antica Panormus.
La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
La città si trasforma così in un museo diffuso e narrato, intrecciando storia, arte, mistero e natura, grazie alla rete costituita da oltre cento tra istituzioni, associazioni, partner.
La necropoli punico-romana di Palermo si estende nell’area compresa tra l’attuale piazza Indipendenza, corso Pisani, via Pindemonte e via Danisinni. Nel sottosuolo, si schiudono tombe a cremazione (dentro anfore o altri vasi), a inumazione (sarcofagi) e a camera (con loculi). Un’ampiacittà dei morti, accanto all’insediamento urbano della Paleapolis edificata dai Fenici.
La necropoli era un luogo sacro dove seppellire i defunti, fuori dalle mura cittadine. Dal1746, anno delle prime scoperte casuali, in occasione della costruzione dell’Albergo dei Poveri, furono rinvenute oltre 700 tombe.
In tempi assai più recenti, nel 2004, completato lo scavo di una porzione della necropoli, sono emerse altre 150 sepolture, dislocate sotto l’attuale caserma Tukory. Un affascinante viaggio archeologico nella storia dell’antica Panormus.
La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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