Tre donne, un solo destino: "Sofia Bucci" in scena a San Cipirello contro la violenza
"Sofia Bucci" - Foto di scena
Uno spettacolo intenso e profondamente evocativo va in scena al Centro di aggregazione giovanile Z.A. “Libero Grassi” di San Cipirello.
Dopo il debutto alla Shakespeare Theatre Academy di Palermo, “Sofia Bucci” alza il sipario il 25 Novembre (Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne) alle 21.00.
È uno spettacolo che condanna la violenza, intesa sotto tanti aspetti, dalla violenza fisica a quella morale e psicologica.
Sofia, Cristina, Maddalena. Tre corpi diversi e una sola anima. Tre vite opposte che si intrecciano e cominciano a camminare di pari passo. Parallele, ma una accanto all'altra. Un solo obiettivo comune: urlare la verità.
Legate da un unico filo rosso, accomunate da uno stesso destino che le muove come pedine.
Spesso la realtà non è ciò che riusciamo a vedere, ma il frutto delle nostre convinzioni, un comodo e soffice tappeto di velluto che nasconde centinaia di cocci di vetro taglienti e sanguinanti.
Lo spettacolo è gratuito. Per info e prenotazioni chiamare i numeri 327 2835694 e 388 1477015 oppure scrivere una mail a iaitasaps@gmail.com o visitare la pagina Facebook dell'associazione.
In scena: Mirko Bivona, Gaia Caruso, Mery Fiorito, Martina Giordano e Debora Scirocco.
Assistente regia: Giulia D'Acquila. Regia tecnica: Corrado Occhione. Luci: Francesca Campisi. Direttore della fotografia: Giuseppe Bellomare. Foto a cura di Francesca Alaimo e la collaborazione di Francesco D'Acquila.
È un racconto immorale nato dalle pretese della moralità.
Sofia è una giovane donna che per amore della libertà di essere donna, madre e moglie, sconta la più grande delle pene. Miscela di dolore, dolcezza e amore che sfocerà in un grido disperato di aiuto.
«Volevo che vivesse, sì - spiega Gaia Caruso, co-autrice della pièce insieme a Mirko Bivona e Debora Scirocco -. Quando decidemmo di scriverlo non mi importava altro, volevo che tutte le donne potessero in qualche modo rispecchiarsi in lei, capire quello che aveva passato ma soprattutto che gli uomini in sala vedessero quanto la voglia di possedere può logorare».
«Siamo tutte figlie, madri, sorelle, cugine, amiche, siamo donne e da tali dobbiamo essere rispettate” - aggiunge - Sofia Bucci non è soltanto uno spettacolo, ma soprattutto l'esigenza di una donna, la sua innegabile necessità di essere libera e liberata dai lacci delle convenzioni borghesi e della "buona morale " che ancora oggi vuole la donna sottomessa e schiava delle logiche maschiliste».
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Domenica 1 dicembre
"I° Motocavalcata con mongolfiera"
Punto di ritrovo dei motociclisti in via Roma, ore 9.00
A partire dalle ore 15.00, i partecipanti hanno la possibilità sperimentare il volo lineare con la mongolfiera. I posti sono limitati. Per prenotare chiamare il numero 388 1477015.
Sabato 7 dicembre
Campo sportivo di San Cipirello - ore 18.00
"Stupor Mundi - Il Teatro Equestre di Alagna Mariangela”
Sabato 14 dicembre
Totò Cascio presenta il suo libro "La Gloria e la Prova"
ore 16:30, in piazza Liborio Mannino
Dopo il debutto alla Shakespeare Theatre Academy di Palermo, “Sofia Bucci” alza il sipario il 25 Novembre (Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne) alle 21.00.
È uno spettacolo che condanna la violenza, intesa sotto tanti aspetti, dalla violenza fisica a quella morale e psicologica.
Sofia, Cristina, Maddalena. Tre corpi diversi e una sola anima. Tre vite opposte che si intrecciano e cominciano a camminare di pari passo. Parallele, ma una accanto all'altra. Un solo obiettivo comune: urlare la verità.
Legate da un unico filo rosso, accomunate da uno stesso destino che le muove come pedine.
Spesso la realtà non è ciò che riusciamo a vedere, ma il frutto delle nostre convinzioni, un comodo e soffice tappeto di velluto che nasconde centinaia di cocci di vetro taglienti e sanguinanti.
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"Sofia Bucci" è uno spettacolo, una preghiera, una storia da raccontare o un semplice caso di cronaca che assume i toni di un pettegolezzo da sacrestia.Lo spettacolo è gratuito. Per info e prenotazioni chiamare i numeri 327 2835694 e 388 1477015 oppure scrivere una mail a iaitasaps@gmail.com o visitare la pagina Facebook dell'associazione.
In scena: Mirko Bivona, Gaia Caruso, Mery Fiorito, Martina Giordano e Debora Scirocco.
Assistente regia: Giulia D'Acquila. Regia tecnica: Corrado Occhione. Luci: Francesca Campisi. Direttore della fotografia: Giuseppe Bellomare. Foto a cura di Francesca Alaimo e la collaborazione di Francesco D'Acquila.
È un racconto immorale nato dalle pretese della moralità.
Sofia è una giovane donna che per amore della libertà di essere donna, madre e moglie, sconta la più grande delle pene. Miscela di dolore, dolcezza e amore che sfocerà in un grido disperato di aiuto.
«Volevo che vivesse, sì - spiega Gaia Caruso, co-autrice della pièce insieme a Mirko Bivona e Debora Scirocco -. Quando decidemmo di scriverlo non mi importava altro, volevo che tutte le donne potessero in qualche modo rispecchiarsi in lei, capire quello che aveva passato ma soprattutto che gli uomini in sala vedessero quanto la voglia di possedere può logorare».
«Siamo tutte figlie, madri, sorelle, cugine, amiche, siamo donne e da tali dobbiamo essere rispettate” - aggiunge - Sofia Bucci non è soltanto uno spettacolo, ma soprattutto l'esigenza di una donna, la sua innegabile necessità di essere libera e liberata dai lacci delle convenzioni borghesi e della "buona morale " che ancora oggi vuole la donna sottomessa e schiava delle logiche maschiliste».
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Domenica 1 dicembre
"I° Motocavalcata con mongolfiera"
Punto di ritrovo dei motociclisti in via Roma, ore 9.00
A partire dalle ore 15.00, i partecipanti hanno la possibilità sperimentare il volo lineare con la mongolfiera. I posti sono limitati. Per prenotare chiamare il numero 388 1477015.
Sabato 7 dicembre
Campo sportivo di San Cipirello - ore 18.00
"Stupor Mundi - Il Teatro Equestre di Alagna Mariangela”
Sabato 14 dicembre
Totò Cascio presenta il suo libro "La Gloria e la Prova"
ore 16:30, in piazza Liborio Mannino
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